Fari: la questione dell'atteggiamento
Quando si tratta di regolare correttamente i moderni fari ad alta tecnologia, le officine devono investire sempre più impegno.

Fari: la questione dell'atteggiamento
I fari allo xeno una volta facevano sembrare i classici fari alogeni piuttosto vecchi e deboli. Nel giro di pochi anni i bruciatori allo xeno si sono affermati sul mercato. Anche la regolazione dei fari alogeni e allo xeno era abbastanza semplice. Chiunque abbia lo spazio potrebbe e può tuttora utilizzare il metodo del “muro di 10 metri” per controllare e regolare i fari. Tuttavia, poiché molte officine non dispongono di spazio sufficiente, i dispositivi di regolazione dei fari che simulano il metodo della parete di 10 metri sono diventati presto popolari per test e regolazioni. Riducono lo spazio necessario davanti ai fari a 50 centimetri e, in teoria, possono essere utilizzati in molti posti. Per poter testare e regolare correttamente un faro, la posizione di regolazione dei fari deve soddisfare un requisito definito con precisione, la norma DIN ISO 10604. Ciò riguarda principalmente dimensioni e dimensioni, ma la cosa più importante è la tolleranza di inclinazione, cioè quanto può essere irregolare la superficie di prova per il dispositivo di regolazione dei fari (SEG). La regola empirica semplificata: con una lunghezza di quattro metri (lunghezza minima per i test delle auto), la deviazione può essere solo di 10 millimetri.
Le posizioni di posizionamento dei fari devono essere livellate con precisione per ottenere una posizione di prova accettabile, ma non deve sempre essere una misura strutturale per raggiungere l'obiettivo. Se il pavimento dell'officina è fuori tolleranza potete aiutarvi con tre misure (anche combinate). Da un lato, con superfici livellanti. Questi elementi di salita, che possono essere installati successivamente, possono essere regolati con precisione e individualmente per raggiungere il livello esatto. L'alternativa a questo sono le piattaforme che hanno il controllo del livello. Tali piattaforme possono ovviamente essere utilizzate in modo più universale, ad esempio per l'allineamento delle ruote o la calibrazione dei sistemi di assistenza alla guida. La terza opzione sono i dispositivi di regolazione con compensazione del livello (autolivellamento), che possono compensare irregolarità fino a circa il 4% e quindi compensare imprecisioni strutturali. Sebbene questi dispositivi siano spesso molto più costosi dei modelli standard, possono evitarti di dover livellare il pavimento in seguito.
Mi basta un SEG analogico o ne serve uno digitale? Paul Lindenthaler, esperto di dispositivi di diagnostica e regolazione dei fari presso il fornitore di officine Siems & Klein: "A causa della frangia blu della luce allo xeno, l'occhio non è in grado di determinare l'esatto confine tra luce e buio. L'esatta valutazione e regolazione dei fari necessaria per una circolazione stradale sicura non può più essere eseguita con un SEG analogico." Anche con la relativamente nuova luce Matrix si raggiunge il limite con i dispositivi analogici: “Con i fari Matrix la regolazione della luce funziona in modo sensato solo con un dispositivo digitale”. Una regolazione analogica di questi fari è teoricamente possibile con molto sforzo, ma non è accettata da molti produttori. Inoltre, il processo è molto soggetto a errori. In breve: se acquisti adesso un dispositivo, dovresti scegliere un SEG digitale. Il motivo: i sistemi di fari attivi si stanno spostando sempre più dalle classi automobilistiche superiori verso la classe media. A seconda del modello di faro attivo, anche i corrispondenti dispositivi diagnostici devono essere fissati sul veicolo per la corretta regolazione per eseguire cicli di prova definiti con precisione dal produttore del veicolo. I valori di tolleranza sono pari allo 0,5% del valore target. In questi sistemi, il livello sotterraneo, il SEG e il dispositivo diagnostico lavorano a stretto contatto; altrimenti non è più possibile ottenere un risultato preciso. Per le officine indipendenti ciò significa: se desideri la massima compatibilità con i tuoi strumenti, devi scavare molto più a fondo nelle tue tasche. Mentre i SEG analogici sono disponibili per diverse centinaia di euro, i dispositivi digitali di puntamento fari high-end possono costare rapidamente diverse migliaia di euro. Ma poi hai dispositivi che non devono più temere nessun veicolo, non importa quanto nuovo e costoso. Nota interessante dell'esperto di Siems & Klein Lindenthaler: "I SEG di HGS & MAHA ora possono essere aggiornati tramite USB o WiFi. Per stare al passo con tutte le innovazioni nell'illuminotecnica sono però necessari degli abbonamenti."
Se disponi di una soluzione di livellamento per la posizione dei fari rimossi e sai con quale SEG vuoi lavorare, c'è ancora una domanda: il dispositivo di livellamento dei fari dovrebbe scorrere su rotaie o su ruote normali? Esistono due approcci a questo proposito: i sistemi a binario possono essere regolati in modo ancora più preciso e veloce rispetto ai modelli su ruote, a meno che il proprio pavimento non sia corrispondentemente piatto. Inoltre, utilizzando un sistema di binari è possibile compensare le irregolarità, evitando così complessi lavori sul pavimento. Esistono anche sistemi ferroviari carrabili, con i quali è possibile percorrere facilmente una corsia di prova progettata in modo intelligente. Un altro vantaggio della soluzione con binario: il passaggio da un faro all'altro è più rapido e preciso rispetto alla necessità di riposizionare manualmente il dispositivo ogni volta. Risparmiate molto tempo durante tutto l'anno e avete meno fonti di errore durante l'allineamento. Paul Lindenthaler di Siems & Klein aggiunge: “Il sistema di guide livellanti è l’alternativa ottimale alle costose trasformazioni delle officine”. Rapidamente assemblato e regolabile in qualsiasi momento, il sistema di binari convince per la sua lunga durata e il prezzo interessante.