Bridgestone sta tirando la corda in Russia
Il produttore di pneumatici Bridgestone sostiene le sanzioni contro la Russia e interrompe la produzione nel paese.

Bridgestone sta tirando la corda in Russia
Bridgestone ha valutato l'impatto della guerra in Ucraina e, di conseguenza, ha deciso di sospendere le attività produttive in Russia fino a nuovo avviso. La decisione entrerà in vigore venerdì prossimo, 18 marzo 2022, dopo i necessari preparativi. L'azienda ha inoltre deciso di congelare tutti i nuovi investimenti e di bloccare con effetto immediato tutte le esportazioni verso la Russia.
Bridgestone assicura che continuerà a prendersi cura degli oltre 1.000 dipendenti dello stabilimento di produzione di pneumatici per autovetture di Ulyanovsk e degli uffici vendite, anche con il sostegno finanziario.
Man mano che la situazione progredisce, il management globale e regionale di Bridgestone continuerà a monitorare da vicino la situazione e ad adattare in modo flessibile i piani secondo necessità. Si presume che la produzione al di fuori della Russia rimarrà stabile nelle prossime settimane.