L'intelligenza artificiale rileva i danni all'auto
Il nuovo software DAT utilizza le foto per identificare le parti danneggiate del veicolo e il tipo di danno

L'intelligenza artificiale rileva i danni all'auto
“FastTrackAI” è il nome di un nuovo prodotto della Deutsche Automobil Treuhand (DAT), che attualmente è ancora in fase di test. Attualmente sono in corso progetti pilota con i clienti e la disponibilità sul mercato è prevista per la fine del 2022.
E proprio di questo si tratta: come rivelano le lettere AI nel nome del prodotto, è coinvolta l'intelligenza artificiale. In DAT questo si chiama DAT7XM. E dovrebbe analizzare le immagini dei veicoli danneggiati e identificarne i danni. Fast Track AI esegue quindi un primo calcolo dell'entità delle riparazioni sulla base del database dei veicoli DAT. Tutte le parti, la logica di riparazione e il lavoro composito vengono presi in considerazione sulla base dei dati attuali e strutturati del produttore disponibili per tutti i marchi nel sistema DAT.
È proprio dalla combinazione dei più moderni metodi di intelligenza artificiale con le competenze DAT esistenti per i calcoli di riparazione che l'offerente si aspetta di ottenere un corrispondente vantaggio competitivo rispetto alle start-up che hanno solo know-how nel software di riconoscimento delle immagini.
Quando il prodotto arriva sul mercato, dovrebbe poter essere integrato nel sistema DAT esistente. È quindi possibile caricare fino a dieci foto di un veicolo danneggiato. Il sistema poi confronta queste con le immagini dei veicoli non danneggiati, rileva ammaccature e graffi e quindi calcola l'intervento di riparazione necessario. Secondo DAT, l'acquisizione dell'immagine dovrebbe durare solo circa due minuti e il calcolo dovrebbe durare circa tre minuti. Nel complesso, l'azienda prevede che il prodotto AI farà risparmiare tempo di circa mezz'ora.
Lo sviluppo si sta muovendo verso un mondo self-service, i processi diventeranno più veloci, più efficienti e più digitali, è stato affermato durante una presentazione digitale del nuovo sistema. Anche la telematica è un problema per DAT, un altro canale di input che in futuro dovrà essere integrato.
Gli esperti DAT responsabili sottolineano che FastTrackAI dovrebbe essere puramente uno strumento, ma che il fattore umano non dovrebbe in alcun modo essere completamente eliminato. Alla fine la decisione spetta ancora a quest’ultimo.