Chi sono gli acquirenti di auto elettriche?

Chi sono gli acquirenti di auto elettriche?

Alcune case automobilistiche sembrano mettere tutte le uova nello stesso paniere quando si tratta di mobilità elettrica. Tesla ha solo auto elettriche, VW vuole lanciarsi massicciamente nella mobilità elettrica, Mercedes-Benz sta seguendo l'esempio, Renault è già sulla buona strada. In altre parole: se la scommessa sulla mobilità elettrica non dovesse funzionare come previsto per i produttori, ci ritroveremo davanti a una tomba miliardaria. È tanto più importante sapere cosa motiva i clienti di oggi e di domani ad acquistare un'auto elettrica e cosa li ferma o li fa dubitare. 

Lo studio EVForward ha tentato di descrivere sei diverse tipologie di acquirenti di veicoli elettrici sulla base dei risultati ottenuti. Piacevole: l’81% degli acquirenti di auto nuove in Europa è aperto ai veicoli elettrici alimentati a batteria (BEV). Sorprendente: solo il 12% prevede effettivamente di acquistare successivamente un BEV. Ciò si traduce in un grande divario che i produttori devono colmare: c’è un interesse fondamentale, ma la soglia di acquisto è ancora troppo alta per la stragrande maggioranza. Ma cosa impedisce agli interessati di effettuare un acquisto vincolante? L’autonomia, la durata a lungo termine della batteria o i costi di sostituzione della batteria e la velocità di ricarica sono in cima alla lista degli ostacoli all’acquisto di un’auto elettrica per tutti gli acquirenti. Al contrario, la differenza di prezzo tra una nuova auto elettrica e un veicolo convenzionale a benzina o diesel non è uno dei cinque principali ostacoli. Solo il 15% degli acquirenti prevede di utilizzare esclusivamente l'infrastruttura di ricarica pubblica e l'85% non vuole rinunciare alla comodità di una stazione di ricarica a casa. È quasi allarmante che quasi la metà dei consumatori non conosca alcuna stazione di ricarica pubblica lungo il proprio percorso abituale.

Barometro DAT

Il barometro DAT ha condotto un sondaggio rappresentativo tra 1.062 partecipanti online. Emerge un quadro in qualche modo simile: secondo questo, solo il 14% sceglierebbe attualmente un'auto puramente elettrica, almeno il 4% in più rispetto all'anno precedente. La maggior parte delle persone oggi sceglierebbe un’auto a benzina (40%) o un modello ibrido (27%). Piacevole: la preoccupazione per il tema della mobilità elettrica è aumentata del 10% raggiungendo il 39%. Tuttavia, ciò non porta necessariamente a una maggiore accettazione delle auto elettriche: il 43% sostituirebbe l’auto principale esistente con un’auto elettrica, mentre il 39% vorrebbe utilizzarla solo come seconda o terza auto. Inoltre la stragrande maggioranza degli intervistati (78%) è critica nei confronti dello smaltimento delle batterie e il 66% teme che i proprietari di automobili debbano sostenere costi aggiuntivi. Alla domanda sull’opzione base di acquisto o leasing di un’auto elettrica, il 29% degli intervistati attualmente preferisce il leasing. Ben due terzi degli intervistati avevano solo una conoscenza molto vaga dei carburanti elettrici. 

Acquistare o affittare?

Per quanto riguarda l'acquisto di un'auto elettrica, il 29% preferisce un modello di leasing, il 43% preferisce la classica proprietà e il 28% non sa decidere. Uno dei motivi per un modello di leasing può essere la sicurezza in termini di perdita di valore o costi che insorgono successivamente. Due terzi temono che venga loro chiesto di pagare nuovamente per lo smaltimento di un’auto elettrica (ad esempio dopo un incidente o se viene rottamata a causa dell’età). Ma anche per quanto riguarda le batterie le considerazioni ecologiche giocano un ruolo importante: il 78% dei proprietari di automobili è critico nei confronti del loro smaltimento. Pensano che ci siano ancora troppo poche soluzioni o concetti per questo.