Gruppo Doppler allo zenit
Il GRUPPO DOPPLER - proprietario delle stazioni di servizio Turmöl - ha venduto per la prima volta nel 2018 oltre un miliardo di litri di carburante. Ma: il vertice sembra essere stato raggiunto.

Gruppo Doppler allo zenit

Spiccano le conferenze stampa annuali del Gruppo Doppler. Non perché l'azienda a conduzione familiare con sede a Wels cresca costantemente di anno in anno, ma perché la presentazione delle cifre è insolitamente amichevole. In particolare Bernd Zierhut, amministratore delegato del gruppo Doppler, è sempre bravo a valutare il mercato in modo soggettivo e divertente. Egli ammette: “Il mercato austriaco degli oli minerali probabilmente ha raggiunto il suo massimo storico nel 2018”. Ciò è evidente da due fattori: da un lato le vendite di diesel e benzina difficilmente aumenterebbero e dall’altro la tendenza verso la mobilità elettrica è troppo evidente. Zierhut non nasconde che per lui l'attuale mobilità elettrica non è assolutamente adatta alle masse. “Ci sono troppo poche stazioni di servizio anche solo per iniziare a servire il previsto boom delle auto elettriche”. Per questo motivo anche nelle sue colonnine di ricarica Turmöl è passata dalla tariffa al chilowatt alla tariffa al minuto. "Altrimenti qualcuno ricaricherà l'auto tutto il giorno e bloccherà il distributore di benzina per pochi euro di vendita", dice Zierhut.
NUOVE AREE DI BUSINESS IN CRESCITA
Il gruppo Doppler gode di una posizione solida sul mercato: sul mercato complessivo degli oli minerali detiene una quota compresa tra il 9 (diesel) e il 10,3% (carburatori). Alla fine del 2018 il fatturato delle stazioni di servizio ammontava all’8,1% (diesel) e all’8,3% (carburatori). Sia le vendite di diesel che di carburante per carburatori sono aumentate tra il 6 e il 6,6%. "Il gruppo ha ottenuto ancora una volta un buon risultato nel 2018. L'EGT è stato di 10,1 milioni di euro. Il flusso di cassa operativo è aumentato a 21,2 milioni di euro", sottolinea la direzione. Per contrastare tempestivamente il picco delle vendite di oli minerali, il Gruppo Doppler si sta posizionando in modo più ampio. Nuovi settori commerciali come l’Austrocard, una carta carburante austriaca per privati e imprenditori, o l’ingresso nel settore del carburante per aerei (Doppler Aviation) e la fondazione del marchio di gas naturale “Turmgas” dovrebbero consentire un’ulteriore crescita.
“Il mercato austriaco degli oli minerali probabilmente ha raggiunto il suo massimo storico nel 2018.”BERND ZIERHUT, CEO del GRUPPO DOPPLER
NEGOZI CON POTENZIALE
Il Gruppo Doppler non vuole lasciarsi sfuggire la sua competenza principale, ovvero il settore delle stazioni di servizio. Pertanto i concetti di negozio vengono ulteriormente ampliati con i partner Spar e Nah & Frisch. Si parla ad esempio dei negozi in collaborazione con la ÖBB con il titolo provvisorio “Bahnhofsgreißler”. Inoltre, l'attenzione viene posta sul settore della lavanderia. "Indipendentemente dal fatto che i nostri clienti guidino con diesel, gas naturale o elettrico, le loro auto vogliono essere pulite. In questo vediamo ancora del potenziale", afferma Franz Joseph Doppler. A questo scopo in cinque sedi è stato implementato il nuovo concetto di drive-in. È già partito con successo l'autolavaggio self-service con pagamento direttamente al terminal. In media nelle cinque sedi sono stati effettuati 908 lavaggi al mese, mentre nelle restanti stazioni (escluso l'autolavaggio) sono stati effettuati solo 535 lavaggi. Il Gruppo Doppler sta quindi già progettando nuove sedi per il concetto drive-in.
DATI E FATTI
Il gruppo Doppler
In quanto azienda gestita dal proprietario, è il più grande gestore di distributori di benzina indipendente e privato in Austria. Fondato a Wels nel 1932, il gruppo gestisce oggi più di 252 stazioni di servizio in tutta l'Austria. Con 206 stazioni petrolifere a torre, è la più grande catena di tank discount sul mercato nazionale.