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L'eccellenza delle batterie austriache
All'AIT lavora un rinomato esperto di stoccaggio dell'energia ed è uno dei ricercatori più influenti nel suo campo.
L'eccellenza delle batterie austriache
Il professor Stefano Passerini, Senior Expert Advisor presso l'AIT Austrian Institute of Technology, è uno degli scienziati più citati al mondo. Ciò è confermato dal rinomato elenco dei “ricercatori altamente citati” della società di dati Clarivate. L'elenco, pubblicato annualmente, mette in evidenza quei ricercatori il cui lavoro scientifico è citato con particolare frequenza a livello internazionale e che quindi hanno un'influenza eccezionale sulla comunità dei ricercatori. L’elenco dei “Ricercatori altamente citati” per il 2024 comprende un totale di 6.636 ricercatori provenienti da 59 paesi. Questi appartengono allo 0,1% degli scienziati più frequentemente citati nei rispettivi campi. In lista ci sono 47 ricercatori austriaci, tra cui Stefano Passerini. Lo scienziato sta ricercando lo sviluppo di soluzioni sostenibili per lo stoccaggio dell’energia. Con quasi 800 pubblicazioni scientifiche, un indice Scopus H pari a 124 e più di 55.000 citazioni, è uno dei ricercatori più influenti nel suo campo. Il suo lavoro si concentra su batterie e supercondensatori ad alta energia utilizzando materiali ecologici e processi sostenibili.
Il direttore scientifico dell'AIT Andreas Kugi sottolinea: "Il Professor Stefano Passerini rappresenta un arricchimento significativo per il nostro istituto. La sua ricerca, che stabilisce standard internazionali, fornisce un contributo decisivo allo sviluppo di tecnologie innovative per lo stoccaggio dell'energia e quindi all'avanzamento della transizione energetica. Essere nominato nell'elenco degli 'Highly Cited Researchers' riconosce la sua eccellenza scientifica e la sua influenza nel panorama della ricerca globale." Oltre al suo lavoro presso l'AIT Austrian Institute of Technology, Stefano Passerini è Distinguished Senior Fellow presso il Karlsruhe Institute of Technology (KIT). In precedenza è stato professore presso l'Helmholtz Institute Ulm (HIU del KIT) e presso l'Università La Sapienza di Roma. Passerini è un pioniere nei campi dei liquidi ionici, degli elettroliti polimerici e delle batterie agli ioni di sodio. La presenza di Stefano Passerini nell'elenco degli “Highly Cited Researchers” sottolinea l'importanza internazionale del lavoro svolto presso l'AIT Austrian Institute of Technology. Con la sua ricerca innovativa, Passerini contribuisce non solo all'eccellenza scientifica, ma anche a risolvere le sfide globali nel campo dello stoccaggio sostenibile dell'energia.