Automechanisa 2024: primi outlook
Il direttore della fiera Olaf Mußhoff ha presentato lo spettacolare programma della fiera leader mondiale per l'aftermarket automobilistico.

Automechanisa 2024: primi outlook
Dal 10 al 14 settembre quest'anno si svolgerà l'Automechanika a Francoforte sul Meno. Il direttore della fiera Olaf Mußhoff ha invitato prima ad una conferenza stampa a Vienna, alla quale hanno partecipato anche numerosi interessati provenienti dai paesi vicini. "Vogliamo creare non solo l'ambiente ideale per presentazioni e iniziative imprenditoriali, ma anche un'atmosfera in cui le persone si sentano a proprio agio", promette Mußhoff. Ciò che gli fa piacere è che l'industria sta mostrando un grande interesse; si sono già registrati più di 4.000 espositori provenienti da oltre 80 paesi. Anche quest'anno parteciperanno i maggiori produttori di vernici, da Axalta a PPG, dopo essere rimasti lontani da Automechanika negli ultimi 20 anni.
La fiera di Francoforte attira visitatori da tutto il mondo con cinque aree di interesse: innovazione, sostenibilità, trasformazione, istruzione - formazione - reclutamento dei dipendenti ed emotività. Uno speciale programma collaterale si rivolge anche ai giovani che non sono ancora entrati in contatto con il settore dell'aftermarket. "Vogliamo rivolgerci in particolare alla generazione Z, da cui alla fine verranno reclutati i lavoratori qualificati di domani", afferma il direttore della fiera Mußhoff. All'insegna del motto “Ambition” nel padiglione 3.1 verranno offerti spettacoli di e-gaming, e-sport, e-racing, intrattenimento, musica e lifestyle. Con impazienza si attende anche un'altra anteprima di Automechanisa: nel padiglione 12.1 si terrà un'esposizione degli attuali veicoli elettrici, ai quali finora si sono iscritti principalmente produttori cinesi. "Non vogliamo in alcun modo competere con le fiere automobilistiche consolidate o interferire nella politica commerciale", chiarisce Mußhoff. Si tratta piuttosto di creare fiducia tra i nuovi partecipanti al mercato e le officine consolidate, perché nel prossimo futuro anche le auto elettriche cinesi dovranno essere sottoposte a manutenzione e riparate nelle officine europee.