Studio Mobile.de: L'auto resta importante

Studio Mobile.de: L'auto resta importante

Attualmente in Germania più di un automobilista su due (63,5%) guida un'auto a benzina. Uno su cinque (21,8%) viaggia con un diesel. Solo il 3% degli automobilisti intervistati guida attualmente un’auto elettrica (completamente elettrica), nella maggior parte dei casi nella fascia di età compresa tra i 25 e i 44 anni. Alla domanda su quale forma di guida ritenessero più lungimirante, più di un conducente su tre (37,4%) si è dichiarato favorevole a una trazione a idrogeno. Tuttavia, il 17,8% preferisce una trazione completamente elettrica e il 10,8% preferisce gli ibridi plug-in. La benzina (9,3%) e il diesel (3,7%) restano leggermente indietro, ma quasi la metà dei conducenti di motori a combustione (43,8%) afferma di voler utilizzare ancora un veicolo a benzina o diesel tra cinque anni.

Uno su tre (27,9%) può almeno immaginare di scegliere in futuro un diverso tipo di guida. Il 13,5% vorrebbe passare a una guida alternativa al più tardi entro il 2027. Solo il 4,7% ha dichiarato che tra cinque anni non guiderà più l’auto.

La possibilità di lasciare più spesso l'auto a casa nei prossimi cinque anni e di passare sempre più ad altri mezzi di trasporto è fuori discussione per il 60,1% degli automobilisti tedeschi: da un lato perché dipendono dalla propria auto (36%) e dall'altro perché non vogliono farne a meno (24,1%). Almeno una persona su cinque (21,7%) vorrebbe in futuro diversificare e utilizzare oltre all’auto anche altri mezzi di trasporto. Tra i mezzi di trasporto alternativi, il 29,9% sceglierebbe autobus e treno, il 25,2% la bicicletta e il 10,4% andrebbe sempre più a piedi.

Un'altra scoperta dello studio: non si sono moltiplicati solo i modelli di veicoli, ma anche le forme di acquisto e di utilizzo. Qui l'acquisto di un'auto (34,5%) rimane la soluzione più popolare. Seguono il leasing auto (14,2%), l'abbonamento auto (12,0%) e il finanziamento auto (9,5%).

I tedeschi vedono ancora margini di miglioramento per quanto riguarda la guida autonoma: l’82,1% non ha mai guidato un veicolo completamente o parzialmente autonomo. Tuttavia il 33,2% degli intervistati vorrebbe provarlo, mentre il 48,9% preferirebbe non farlo. Lo scetticismo è dovuto soprattutto alla mancanza di fiducia nella tecnologia: più di uno su quattro (57,1%) nutre ancora sfiducia. Solo test severi (58,5%) e la possibilità di passare al funzionamento manuale (52,7%) potrebbero far cambiare idea agli scettici.