Auto elettriche: alla ricerca di nuovi standard

Transparenz: Redaktionell erstellt und geprüft.
Veröffentlicht am und aktualisiert am

Gli esperti criticano la mancanza di standard per la ricarica dei veicoli elettrici. Anche il gigante delle carte di credito Visa chiede modalità di pagamento standardizzate in Europa. 

Experten kritisieren fehlende Standards für das Laden von Elektrofahrzeugen. Kreditkartenriese Visa fordert dafür auch standardisierte Zahlungsmöglichkeiten in Europa. 
Gli esperti criticano la mancanza di standard per la ricarica dei veicoli elettrici. Anche il gigante delle carte di credito Visa chiede modalità di pagamento standardizzate in Europa. 

Auto elettriche: alla ricerca di nuovi standard

Certo, l'interesse economico è ovvio, ma in realtà l'argomento ha senso per il grande pubblico: Visa ha lanciato un appello per standardizzare i sistemi di pagamento senza soluzione di continuità e compatibili presso le stazioni di ricarica per veicoli elettrici in Europa: l'industria europea delle infrastrutture di ricarica dovrebbe lavorare per dare ai consumatori la libertà di pagare con il metodo che preferiscono - principalmente attraverso sistemi di pagamento aperti e interoperabili, secondo il colosso delle carte di credito.

Attualmente non esiste uno standard industriale uniforme per l’accettazione dei pagamenti presso le stazioni di ricarica elettrica in Europa. Ciò significa che spesso i consumatori non hanno scelta per quanto riguarda i metodi di pagamento. Spesso sono costretti a scegliere un'opzione specifica (ad esempio registrarsi per l'app di un fornitore) o addirittura ad affrontare la prospettiva di non poter ricaricare il proprio veicolo perché non sono registrati con un servizio di abbonamento specifico.

Rimuovere gli ostacoli

Solo pochi paesi europei – come la Germania – hanno già sancito un approccio uniforme nella legislazione. Per contribuire a migliorare la situazione dei consumatori in Europa, Visa sta lanciando un sondaggio tra i produttori di stazioni di ricarica elettriche e altre aziende leader del settore. Lo scambio mira ad aiutare a identificare e trovare soluzioni agli ostacoli all’adozione diffusa di pagamenti digitali e contactless interoperabili. 

I rappresentanti dell'industria nazionale come Günther Kerle, portavoce degli importatori di automobili austriaci, o Klaus Edelsbrunner, presidente del comitato federale per il commercio dei veicoli della Camera di commercio austriaca, hanno già espresso la necessità di agire. Chiedono inoltre tariffe regolamentate in modo uniforme. Edelsbrunner ha recentemente parlato al Presentazione dei nuovi dati immatricolativi per il 2021 da una vera e propria “giungla tariffaria” con condizioni difficilmente comparabili di diversi operatori, per la quale i clienti necessitano anche di carte proprie.

I privati ​​difficilmente acquistano auto elettriche

Ciò spiegherebbe anche perché le auto elettriche si vendono ancora poco ai coniugi austriaci. Ciò è supportato dalle statistiche delle vendite: sebbene le vendite di auto puramente elettriche siano più che raddoppiate nel 2021 (a 33.366 veicoli), ciò è dovuto quasi esclusivamente ai clienti aziendali: la quota degli acquisti aziendali è stata di circa l’84%. "Il mercato privato non ha molta voglia di andare avanti", ha sottolineato il portavoce dell'importatore Kerle. La colpa è soprattutto di due fattori: l’infrastruttura di ricarica, che non è ancora stata sviluppata in modo ottimale, e la “giungla tariffaria” esistente.

Nel frattempo, Visa ha anche annunciato che sarebbe diventata la prima azienda nel settore dei servizi finanziari e dei pagamenti ad aderire alla Charging Interface Initiative (CharIN) come membro a pieno titolo. CharIN è impegnata a promuovere standard globali di ricarica dei veicoli elettrici riunendo partecipanti provenienti da tutta la catena del valore della mobilità elettrica. L’iniziativa mira a sviluppare un’infrastruttura globale, un protocollo di ricarica e pagamento sicuro e nuove tecnologie che faciliteranno la transizione verso la mobilità elettrica e ne favoriranno una più rapida diffusione. Nell’ambito dell’adesione a CharIN, Visa desidera utilizzare la propria esperienza in materia di pagamenti per supportare questi obiettivi.

 “Se vogliamo che le persone guidino in modo elettrico, dobbiamo assicurarci che possano caricare facilmente i loro veicoli”, afferma Tobias Czekalla, Country Manager Germania presso Visa. L’obiettivo è supportare gli operatori del mercato in Germania nell’implementazione senza soluzione di continuità del regolamento sulle stazioni di ricarica e contribuire a consentire un’infrastruttura di pagamento fluida nelle stazioni di ricarica in tutta Europa.

Claas Bracklo, Presidente di CharIN e.V., afferma: “Mentre raggiungiamo un punto di svolta nell’adozione e nella distribuzione di veicoli elettrici, uno standard globale per connettere le infrastrutture e fornire un’esperienza senza interruzioni per i conducenti di veicoli elettrici è più importante che mai”. CharIN collabora da molti anni con OEM, produttori di caricabatterie, fornitori di software e componenti, fornitori di energia, servizi pubblici e molti altri attori nella catena del valore della ricarica dei veicoli elettrici. "Siamo molto lieti che Visa faccia ora parte della nostra alleanza e utilizzerà la sua vasta esperienza per garantire che i clienti possano pagare in modo semplice, rapido e sicuro", ha continuato Bracklo.