Spingere senza punizione

Spingere senza punizione

Non raggiungere la distanza di sicurezza guidando troppo vicino al veicolo che precede è considerato coercizione ed è punibile dalla legge. Tuttavia, dal punto di vista dell’efficienza energetica del traffico automobilistico, la guida nella scia offre un enorme potenziale di risparmio di carburante ed energia ed è quindi auspicabile da questo punto di vista. Gli sviluppatori di veicoli autonomi vogliono quindi rendere tecnicamente possibile il cosiddetto “platooning” attraverso l’uso di sensori e tecnologie di comunicazione senza fili. L'obiettivo è collegare elettronicamente più veicoli che circolano uno dietro l'altro per migliorare la sicurezza e l'efficienza nel traffico stradale.

Nell'Alta Austria diverse istituzioni stanno ora lavorando al progetto “pDrive”, che presta particolare attenzione al tracciamento del leader del plotone in direzione laterale. Vengono utilizzati algoritmi comuni di mantenimento della corsia e vengono esaminati scenari in cui non è possibile utilizzare la segnaletica orizzontale e la guida longitudinale e laterale si basa esclusivamente sul veicolo in testa. Ciò che è fondamentale è stabilire un canale di comunicazione sicuro tra i veicoli. Ciò può impedire la comunicazione con il veicolo sbagliato nelle vicinanze per errore o manipolazione da parte di terzi.  I partner del progetto sono l'Università di Scienze Applicate OÖ F&E GmbH di Wels, l'Università Johannes Kepler di Linz nonché Digitrans GmbH e Windpuls GmH, entrambe sempre di Linz. Il progetto, riconosciuto meritevole di finanziamento nell'ambito del bando “Mobilità Futura”, ha un budget di 960.000 euro ed è finanziato all'83%. “Il futuro della mobilità si sta decidendo adesso e i fornitori dell’Alta Austria si posizionano come partner tecnologici innovativi”, afferma il consigliere di Stato all’economia e alla ricerca Markus Achleitner.