Rivoluzione delle batterie dall’Austria

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L'azienda tecnologica stiriana Resch ha sviluppato un sistema di batterie che può essere assemblato come i mattoncini Lego e quindi consente di risparmiare sui costi.

Das steirische Technologieunternehmen Resch hat ein Batteriesystem entwickelt, das sich wie Lego-Bausteine zusammenstecken lässt und damit Kosten spart.
Copyright: Resch/Oliver Wolf / Didascalia: Andrea e Gerald Resch gestiscono l'azienda di famiglia specializzata in tecnologie di produzione innovative.

Rivoluzione delle batterie dall’Austria

Nelle “gigafabbriche” asiatiche vengono sviluppati e prodotti celle batteria, moduli e sistemi di accumulo completi per veicoli elettrici, accumulo stazionario, sistemi industriali e applicazioni mobili. Le celle sono solitamente incollate o saldate in sistemi portanti o alloggiamenti. Il problema: i moduli batteria non sostituibili non possono essere né riparati né riciclati perché le singole celle difettose non possono essere rimosse. È proprio qui che entra in gioco l’azienda tecnologica austriaca Resch: l’azienda di famiglia di St. Stefan im Rosental, nel sud-est della Stiria, ha iniziato a sviluppare un nuovo sistema nel 2023. Si tratta di un “approccio rivoluzionario”, sottolinea Gerald Resch, che gestisce l’azienda insieme alla moglie Andrea Resch.

Tappare invece di saldare

La differenza più evidente della soluzione rispetto agli approcci esistenti: il completo abbandono di adesivi e collegamenti saldati. "Le singole celle vengono invece inserite meccanicamente: le celle difettose possono essere sostituite in modo mirato senza sostituire l'intero modulo. Bisogna immaginarlo come un Lego", semplifica Resch. Ciò facilita anche il riciclaggio alla fine del ciclo di vita della batteria. Un altro vantaggio: il sistema è compatibile con tutti i tipi di cellule comuni. "Abbiamo completamente ripensato il modulo batteria. In parte per l'attrattiva di lanciare una soluzione commerciabile dall'Europa", afferma l'amministratore delegato. Non si tratta solo di un successo tecnologico: nello sviluppo in serie Resch si aspetta un risparmio sui costi fino a un terzo – rispetto alla concorrenza.

Creazione di valore in Austria

Ciò è possibile grazie al vasto know-how degli innovativi austriaci - la quota di ricerca e sviluppo dell'azienda è pari al 18%: in questo caso specifico, presso la sede centrale di St. Stefan im Rosental sono riuniti il ​​know-how per la progettazione, la costruzione di dispositivi, la produzione di componenti ad alta tensione e per la mobilità elettrica, nonché l'analisi strutturale. "Possiamo mappare l'intera catena del valore. È proprio questa interazione tra progettazione, produzione e validazione realistica che costituisce la base del nuovo sistema", afferma Resch. Anche la lavorazione meccanica, la saldatura ad attrito e la produzione additiva vengono gestite internamente. In ogni caso l'azienda gestita dai proprietari ha assicurato l'interesse dell'industria internazionale: diversi produttori automobilistici dell'Europa centrale stanno attualmente esaminando uno sviluppo in serie dell'innovazione stiriana. "Siamo in trattative promettenti", conferma Resch. Secondo lui la soluzione è particolarmente interessante per i nuovi arrivati ​​nel settore automobilistico. Ma Resch sottolinea che l’applicazione è possibile anche in altri settori: “Ovunque sia coinvolta una batteria elettrica – dagli aerei alle navi fino allo stoccaggio delle batterie – il nostro processo può essere utilizzato”.