Gli abbonamenti alle auto stanno guadagnando slancio

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Uno studio recente mostra che gli abbonamenti auto hanno ancora molto potenziale.

Eine aktuelle Studie zeigt, dass Auto-Abos noch viel Potenzial haben.
Uno studio recente mostra che gli abbonamenti auto hanno ancora molto potenziale.

Gli abbonamenti alle auto stanno guadagnando slancio

Innanzitutto: la pandemia, la carenza di microchip e i problemi logistici continuano ad avere un impatto drammatico sul settore. Gli ultimi due anni sono stati atipici e, secondo gli analisti, ci saranno ritardi nelle consegne per un altro anno. Allo stesso tempo, l’home office si è affermato a tutti i livelli e quindi la mobilità è cambiata. Meno traffico pendolare alleggerisce l’ambiente, ma garantisce anche una riorganizzazione del mercato della mobilità. Da un lato l’auto è diventata più importante perché le persone sono isolate, e allo stesso tempo si guida di meno: la mobilità è diminuita. Il vincitore di questo processo è l'abbonamento all'auto. 

In realtà una conclusione logica: nessuno sa quando riprenderà la mobilità, quindi gli acquisti costosi vengono rinviati (o comunque non sono possibili a causa dei continui colli di bottiglia nella consegna) e allo stesso tempo i clienti finali hanno più flessibilità con l'abbonamento auto - anche per quanto riguarda i costi. 

Un’analisi del mercato tedesco del gruppo Faaren, fornitore di software per abbonamenti auto, e uno studio di HPP Strategie- und Marketingberatung, che esamina l’intera regione DACH, mostrano quanto sia forte la tendenza verso gli abbonamenti auto. I numeri grezzi sono particolarmente interessanti: secondo HPP, nel 2020 solo il 5% degli intervistati era interessato o ha utilizzato un abbonamento per un’auto. Nel 2021 era già il 23%, quasi un quarto di tutti gli intervistati (più 18 punti percentuali in un solo anno). Nessun’altra offerta di mobilità è cresciuta così tanto quanto gli abbonamenti auto. Secondo HPP, il più grande fornitore di abbonamenti per auto nella regione DACH è ViveLaCar, davanti a Fleetpool e Faaren. Emozionante: il 42%, ovvero la netta maggioranza degli utenti di abbonamenti auto intervistati, erano precedentemente acquirenti di automobili. Il 25% non aveva mai avuto un'auto prima e il 28% aveva un contratto di leasing. 
 

Il Gruppo Faaren fornisce ulteriori informazioni: la tariffa media di abbonamento al mese è di 530 euro (tutto incluso tranne elettricità, carburante e parcheggio). La durata media è di 13 mesi e si possono prenotare pacchetti fino a 1.250 chilometri al mese. Non sorprende che la marca automobilistica più popolare a Faaren sia la Volkswagen, e il modello più popolare è la VW Golf. Due dettagli sono interessanti: la categoria di veicoli più apprezzata è l'utilitaria e la variante di carburante più apprezzata è il classico motore a benzina. Quasi tre quarti di tutti gli abbonati scelgono il cambio automatico. E una certa sorpresa: il marchio di auto elettriche più popolare è Smart. Poco più del 28% ha già deciso per un veicolo elettrificato. 
 

Nel dettaglio, i dati di Faaren sono ancora più entusiasmanti: ben il 50 per cento dei clienti prenota abbonamenti con tariffe comprese tra 250 e 499 euro. Segue la categoria di prezzo 500 – 749 euro del 26,4%. Anche in termini di condizioni il valore medio non è molto significativo: la maggior parte dei clienti (34,5%) sceglie un abbonamento di soli sei mesi. La seconda durata più apprezzata è ben 36 mesi (14,6%), seguita subito dopo da dodici mesi, scelta dal 14% dei clienti. E un buon quinto dei clienti sceglie già un’auto elettrica, quasi alla pari dei veicoli diesel. 

Un cliente su due sceglie un motore a benzina. Sorprende il rapporto tra auto nuove e usate: quasi due terzi preferiscono un'auto usata nel modello in abbonamento, mentre solo poco meno del 36% sceglie un'auto nuova. Il rapporto tra clienti privati ​​e commerciali è difficile da credere: mentre i clienti commerciali sono da anni il gruppo di clienti più importante sul mercato delle auto nuove, secondo Faaren, il 76,7% dei loro abbonati sono privati ​​e solo il 23,3% sono clienti commerciali. In media le aziende con una rata mensile di 642 euro spendono molto di più rispetto ai privati ​​che investono 496 euro al mese.
 

Sia HPP che Faaren prevedono un ulteriore forte aumento del modello di business degli abbonamenti automobilistici. Faaren si basa su una previsione del CAR Center di Duisburg e stima che fino al 40% delle vendite nel 2030 sarà costituito da abbonamenti. HPP aggiunge diversamente: ci sarà un'ulteriore diversificazione nel mercato degli abbonamenti automobilistici attraverso l'ingresso di nuove società sul mercato e la situazione concorrenziale si intensificherà. E come tutti sappiamo, la concorrenza stimola gli affari. (rosso)

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