Renault: la Bassa Austria punta sulla mobilità elettrica

Renault: la Bassa Austria punta sulla mobilità elettrica

Lo Stato della Bassa Austria sta attualmente contribuendo alla transizione alla mobilità acquistando 200 veicoli elettrici Renault. Le autorità pubbliche possono ordinare questi 200 veicoli elettrici Renault fino alla fine di gennaio 2020 tramite il servizio di approvvigionamento sostenibile dell’Agenzia per l’energia e l’ambiente della Bassa Austria (eNu). "Siamo lieti di poter dotare il più grande stato federale austriaco di un totale di 200 veicoli elettrici attraverso l'Agenzia per l'energia e l'ambiente. Questi beneficeranno della nostra esperienza pluriennale nei rispettivi settori di applicazione e offriranno ai loro utenti la massima flessibilità senza emissioni con lunghe autonomie e sistemi di ricarica rapida", afferma Olivier Wittmann, amministratore delegato di Renault Austria. E aggiunge: “eNu è uno dei più importanti acquirenti austriaci di veicoli Renault esclusivamente a batteria”.

Anche il deputato della LH Stephan Pernkopf vede una tendenza incoraggiante verso la mobilità elettrica: "Nel 2030, oltre il 50% delle nuove immatricolazioni dovrebbero essere auto elettriche. Il percorso per arrivarci è ambizioso, ma fattibile." Attualmente nella Bassa Austria circolano oltre 7.000 veicoli elettrici. Quando si utilizza l'elettricità verde viene sfruttato tutto il potenziale ecologico. Ecco perché dal 2015 la Bassa Austria copre il proprio fabbisogno energetico al 100% con fonti energetiche rinnovabili. L'auto elettrica convince anche per la sua elevata efficienza. "Le auto elettriche sono caratterizzate da un basso consumo. Un'auto elettrica può essere ricaricata con una superficie fotovoltaica di circa 15 metri quadrati. E due turbine eoliche sono sufficienti per fornire elettricità a 7.000 auto elettriche. Ciò significa solo dal 15 al 20% in più di consumo di elettricità con una quota di auto elettriche al 100%. Questo è possibile con le energie rinnovabili", aggiunge Pernkopf.