Obbligo di registratore di cassa: affrontare la franchigia
Andreas Westermeyer, amministratore delegato della Federal Automotive Technology Guild, spiega con un esempio la corretta gestione dei pagamenti deducibili nell'ambito dell'obbligo del registratore di cassa:

Obbligo di registratore di cassa: affrontare la franchigia
Il danno (riparazione) ammonta a € 1.300; il cliente ha una franchigia di 300€. L'importo totale della fattura (1.300 €) viene inviato alla compagnia assicurativa tramite un sistema elettronico di gestione dei sinistri (es. Nexa, QuickCheck, Topreport, ecc.) e la compagnia assicurativa trasferisce 1.000 € senza alcuna franchigia.
Il cliente paga poi la franchigia in contanti.
Domanda: secondo l'obbligo del registratore di cassa è necessario consegnare una ricevuta?
«La franchigia è già indicata nella fattura all'assicurazione; secondo i nostri esperti questo può essere considerato come un pagamento in contanti (o parziale o acconto) di una fattura precedentemente emessa con polizza di versamento.»
Pertanto tale franchigia è un'operazione in contanti e deve essere registrata in cassa. È sufficiente che sullo scontrino sia riportato: “Deducibile per fattura n° XXX”, IVA 0%.