L'ÖAMTC sta testando nuovi sistemi di assistenza

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L'ÖAMTC sta testando nuovi sistemi di assistenza con dieci nuovi veicoli. Non tutti riescono a convincere.

Der ÖAMTC testet neue Assistenzsysteme mit zehn neuen Fahrzeugen. Nicht alle können überzeugen.
L'ÖAMTC sta testando nuovi sistemi di assistenza con dieci nuovi veicoli. Non tutti riescono a convincere.

L'ÖAMTC sta testando nuovi sistemi di assistenza

Un numero sempre crescente di sistemi di assistenza garantisce che sempre più compiti siano facilitati o addirittura sollevati dal conducente. Per questo motivo l'ÖAMTC e i suoi partner del consorzio per i crash test Euro NCAP hanno sviluppato un nuovo test che, a differenza dei precedenti crash test, che comprendono anche molti altri criteri, è interamente dedicato agli aiutanti elettronici. Il focus è su due aree: “Assistancecompetence” valuta l’equilibrio tra supporto e coinvolgimento del conducente, “Safety Backup” esamina l’affidabilità e la risposta di un sistema di assistenza in caso di emergenza. "Entrambe le aree comprendono diverse sottocategorie con pesi diversi", spiega Max Lang, esperto di sicurezza dei veicoli presso l'ÖAMTC. Tutto sommato si traduce in una valutazione per ciascun candidato al test che è "molto buono", "buono", "moderato" o "livello base". I test non vengono effettuati in laboratorio, ma piuttosto attraverso prove di guida su percorsi e strade di prova che devono soddisfare determinati standard minimi.

L'anteprima del test comprendeva dieci veicoli: Audi Q8, BMW Serie 3, Ford Kuga, Mercedes GLE, Nissan Juke, Peugeot 2008, Renault Clio, Tesla Model 3, VW Passat e Volvo V60. I modelli premium Audi Q8, BMW Serie 3 e Mercedes GLE, i cui sistemi di assistenza potenti e sicuri funzionano bene senza che il conducente perda il controllo indipendente, hanno ottenuto un punteggio "molto buono". "All'estremità opposta dello spettro di valutazione, Renault Clio e Peugeot 2008 sono due veicoli che soddisfano solo i requisiti minimi. I loro sistemi forniscono al conducente un'assistenza relativamente scarsa, il che significa che deve concentrarsi maggiormente sul compito di guida", riassume Lang.

Tra questi poli di valutazione si trovano Ford Kuga (“buono”), Nissan Juke, Tesla Model 3, VW Passat e Volvo V60 (ciascuna “moderata”). Mentre Ford dimostra con la Kuga che l'equipaggiamento con buoni sistemi di assistenza non è riservato ai produttori premium, i risultati di Tesla e Volvo in particolare sembrano deludenti. "Si può dire che la V60 è sul mercato da alcuni anni", afferma Lang. "Il test dimostra chiaramente quanto velocemente si sia sviluppata la tecnologia in questo settore: quello che fino a qualche anno fa era lo stato dell'arte, ora è solo nella media." Il Model 3 di Tesla, invece, è dotato della tecnologia più recente e può raggiungere risultati elevati in vari settori. "Tuttavia, l'autopilota di Tesla garantisce che il conducente non sia concentrato come dovrebbe: il veicolo a volte dà effettivamente l'impressione di guidare in modo completamente automatico. Tuttavia, la tecnologia è ancora lontana dall'essere abbastanza sofisticata per questo", afferma Lang.