Metaller-KV: Il nuovo salario minimo di base in sintesi

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Le parti sociali hanno concordato un nuovo contratto collettivo per i lavoratori dell'industria metallurgica in tempi più rapidi che mai. Ciò colpisce anche 35.000 dipendenti dell'industria automobilistica. L'Economia dei Veicoli a Motore mostra i risultati nel dettaglio.

Schnell wie nie einigten sich die Sozialpartner auf einen neuen Kollektivvertrag für Arbeiter im Metallgewerbe. Davon betroffen sind auch 35.000 Beschäftigte in der Fahrzeugindustrie. Die KFZ Wirtschaft zeigt die Ergebnisse im Detail.
Le parti sociali hanno concordato un nuovo contratto collettivo per i lavoratori dell'industria metallurgica in tempi più rapidi che mai. Ciò colpisce anche 35.000 dipendenti dell'industria automobilistica. L'Economia dei Veicoli a Motore mostra i risultati nel dettaglio.

Metaller-KV: Il nuovo salario minimo di base in sintesi

Il 2020 non è un anno come gli altri. Ciò è emerso recentemente nelle trattative collettive nell'industria metallurgica. Normalmente, i rappresentanti dei datori di lavoro e dei dipendenti discutono e contrattano su ogni punto percentuale e persino su ogni cifra decimale in trattative difficili, a volte anche minacciando scioperi. Quest'anno, tuttavia, nel primo ciclo di trattative, sindacato e datori di lavoro hanno concordato, a sorpresa, un nuovo contratto collettivo per i circa 130.000 dipendenti dell'industria della tecnologia dei metalli, che è stato poi adottato anche dagli altri sottosettori dell'industria dei metalli. 

Secondo il nuovo contratto collettivo, nel 2021 i salari effettivi e KV dei lavoratori e dei dipendenti aumenteranno dell’1,45%. Il salario minimo di base è stato aumentato nella stessa misura. Questo aumento corrisponde al tasso di inflazione degli ultimi dodici mesi. Secondo i dati sindacali, nell'industria metallurgica lavorano più di 190.000 dipendenti, di cui la maggior parte (127.000) nel settore della tecnologia dei metalli, ma anche ben 35.000 nell'industria automobilistica. Secondo il contratto collettivo ora negoziato, il nuovo salario minimo è di 2.000 euro. 

“Molto è diverso in questo round salariale”

In anticipo i datori di lavoro volevano addirittura rinviare le trattative KV al 2021. Il rappresentante dei datori di lavoro Christian Knill prevede grossi problemi per le aziende e di conseguenza per i posti di lavoro nei prossimi mesi e anni. Il presidente dell'Associazione dell'industria della tecnologia dei metalli (FMTI) aveva già detto prima dei negoziati che “quest'anno non c'era nulla da distribuire, solo preoccupazioni”. Aziende industriali come FACC e voestalpine hanno già annunciato tagli di posti di lavoro, e la fabbrica di autocarri MAN di Steyr con 2.300 dipendenti sarà completamente chiusa entro il 2023. Il controparte di Knill, il capo negoziatore sindacale Rainer Wimmer (Pro-Ge), ha dichiarato: "Molto è diverso in questo giro salariale". Ora ti sei assunto la responsabilità. 

Alla fine si è raggiunto un compromesso che probabilmente è stato accettabile per tutte le parti coinvolte e che ha tenuto conto delle circostanze particolari derivanti dalla pandemia di Covid-19. Nei gruppi salariali più bassi 6 e 7, l'anno scorso è stato concordato un salario minimo fisso di 2.000 euro per il 1° gennaio 2021. Anche l'indennità di apprendistato, così come le indennità del contratto collettivo e le indennità di distanza, dovrebbero essere aumentate dell'1,45% per compensare l'inflazione. Il lavoro notturno e l'indennità di turno per il 3° turno saranno pari a 2,39 € a partire dal 1° gennaio 2021 (questo era stato concordato anche nel 2020).

L'opzione per il tempo libero

Invece di aumentare la retribuzione effettiva, si può creare la possibilità di concordare ferie retribuite attraverso un accordo scritto tra datore di lavoro e dipendente o, nelle aziende con comitato aziendale, attraverso un contratto aziendale. Se viene stipulato un contratto vale la seguente disposizione: se lavorate a tempo pieno avete diritto ad almeno 2 ore e 10 minuti di tempo libero al mese. 

Dal 1° gennaio 2021 si applicano i seguenti salari base minimi (in euro):

Gruppo retributivo tecnico 3.235,12
Gruppo di pagamento 1 2.961,82
Gruppo di pagamento 2 2.641,98
Gruppo di pagamento 3 2.293,08
Gruppo di pagamento 4 2.145,76
Gruppo di pagamento 5 2.043,03
Gruppo retributivo 6 2.000,00
Gruppo retributivo 7 2.000,00

Indennità (in euro):

indennità per piccola distanza 9.37
indennità di media distanza 24.60
indennità per distanza maggiore 49.18
Indennità per il pernottamento 17.49
indennità di sporcizia 0,582
Indennità di difficoltà 0,582
Paga per il rischio 0,582
Indennità per lavoro notturno (22:00 – 6:00) il 1° giorno del 2021 2.390
Indennità per lavoro notturno (22:00 – 6:00) il 1° giorno del 2022 2.530
Indennità di turno (secondo turno) dal 1 gennaio 2021 0,515
Indennità di turno (terzo turno) dal 1 gennaio 2021 2.390
Indennità di turno (terzo turno) dal 1° gennaio 2022 2.530
Indennità di riunione 0,890

Retribuzione apprendista dal 1 gennaio 2021 (in euro):

1° anno di formazione 701.91
2° anno di formazione 883,88
3° anno di formazione 1.164,65
4° anno di formazione 1.549,40