Mahle sta superando la crisi in modo stabile
Con un fatturato annuo di 898 milioni di euro, Mahle Aftermarket è stabile durante l'eccezionale anno 2020. Ora la divisione ricambi e attrezzature per officine del fornitore automobilistico con sede a Stoccarda riprende il percorso di crescita degli anni precedenti. L'attenzione si concentra su quattro aree strategiche: la digitalizzazione dei servizi, dell'offerta di informazioni e dei processi, lo sviluppo di nuove aree di business per le officine e l'ampliamento delle aree della gestione termica e delle attrezzature per officine. Mahle Aftermarket afferma di essere fortemente posizionata con un'ampia gamma di innovazioni nei settori della calibrazione, della gestione dell'olio della trasmissione e del servizio di climatizzazione. Inoltre, il gruppo offrirà sempre più soluzioni aftermarket per trazioni alternative fino alla manutenzione di batterie e celle a combustibile. Oggi offriamo già circa 200 filtri abitacolo...

Mahle sta superando la crisi in modo stabile
Con un fatturato annuo di 898 milioni di euro, Mahle Aftermarket è stabile durante l'eccezionale anno 2020. Ora la divisione ricambi e attrezzature per officine del fornitore automobilistico con sede a Stoccarda riprende il percorso di crescita degli anni precedenti. L'attenzione si concentra su quattro aree strategiche: la digitalizzazione dei servizi, dell'offerta di informazioni e dei processi, lo sviluppo di nuove aree di business per le officine e l'ampliamento delle aree della gestione termica e delle attrezzature per officine.
Mahle Aftermarket afferma di essere fortemente posizionata con un'ampia gamma di innovazioni nei settori della calibrazione, della gestione dell'olio della trasmissione e del servizio di climatizzazione. Inoltre, il gruppo offrirà sempre più soluzioni aftermarket per trazioni alternative fino alla manutenzione di batterie e celle a combustibile. Offre già circa 200 filtri abitacolo per veicoli elettrici, 80 filtri olio e carburante per veicoli ibridi e 70 filtri aria per veicoli con celle a combustibile o propulsione ibrida.
Uno dei pilastri principali della strategia futura è la digitalizzazione. L'azienda prevede di investire qui circa 16 milioni di euro nei prossimi tre anni. Questi dovrebbero confluire in offerte di informazioni che guidino le officine in modo sicuro attraverso la trasformazione, nonché nella digitalizzazione e automazione dei processi logistici.