Combustibili artificiali al via
Mazda è la prima casa automobilistica ad aderire alla European eFuel Alliance. Lo scopo dell’iniziativa è ridurre le emissioni dannose per il clima utilizzando carburanti sintetici a zero emissioni di CO2.

Combustibili artificiali al via
Il potenziale locale degli eFuels è illustrato da Heimo Egger, amministratore delegato di Mazda Austria: "Un buon 99% di tutte le auto immatricolate in Austria hanno attualmente un motore a benzina o diesel sotto il cofano. Qui gli eFuels possono ridurre immediatamente l'impronta di CO2 senza dover aspettare a lungo per un aumento effettivo della quota di auto elettriche." I cosiddetti eFuel vengono prodotti utilizzando energia elettrica da energie rinnovabili, acqua e CO2Prodotti dall’aria, a differenza dei combustibili convenzionali, non rilasciano ulteriore CO2gratuiti e sono quindi climaticamente neutri nel loro equilibrio generale. I combustibili artificiali sono compatibili con gli odierni motori a combustione interna, possono anche essere miscelati con combustibili fossili e venduti tramite l'infrastruttura di trasporto e di rifornimento esistente.
Benzina falsa per auto sportive
Porsche AG e Siemens Energy stanno inoltre collaborando con partner per promuovere lo sviluppo di eFuel a impatto climatico zero. Il consorzio sta avviando un progetto pilota in Cile che porterà alla realizzazione del primo impianto integrato e commerciale su larga scala al mondo per la produzione di eFuel. Nella fase pilota, nel grande impianto verranno prodotti circa 130.000 litri di eFuel già nel 2022. In due fasi, la capacità verrà poi aumentata a circa 55 milioni di litri di eFuel all'anno entro il 2024 e a circa 550 milioni di litri di eFuel all'anno entro il 2026. Porsche è il principale acquirente del carburante verde. Altri partner del progetto sono la compagnia energetica AME e la compagnia petrolifera cilena ENAP, nonché la compagnia energetica italiana Enel. Oliver Blume, CEO di Porsche: "L'elettromobilità è una priorità assoluta per Porsche. Gli eFuel per automobili rappresentano un'integrazione sensata a questo, se vengono prodotti in luoghi del mondo dove l'energia sostenibile è disponibile in eccesso."