Studio sulla mobilità IBM: nessuno di noi lo avrebbe mai pensato!
IBM e la società di ricerche di mercato Morning Consult hanno pubblicato uno studio attuale sul comportamento di mobilità dei residenti di Monaco all'inizio dell'IAA Mobility di Monaco. Mette in evidenza opinioni e atteggiamenti su tre aree tematiche: mobilità sostenibile e impronta di CO2, mobilità elettrica e sostenibilità delle infrastrutture di trasporto urbano. I risultati sono sorprendenti.

Studio sulla mobilità IBM: nessuno di noi lo avrebbe mai pensato!
Sono state intervistate 1.000 persone rappresentative. Nel campo della mobilità rispettosa dell’ambiente e della CO2-In totale, il 79% degli intervistati ha affermato che il proprio CO2l’impronta ecologica è “importante” (43%) o addirittura “molto importante” (36%). Tra gli intervistati di età pari o superiore a 65 anni, il 51% ha affermato che la propria impronta di carbonio è “molto importante”. Nel gruppo dai 18 ai 34 anni, invece, sono molto meno (30%) quelli che ritengono che la propria impressione personale sia “molto importante”. Knapp: La generazione più anziana preferisce prestare attenzione a meno emissioni rispetto ai suoi successori.
Diversa è la situazione per le auto elettriche: nel sondaggio il 58% ha dichiarato di considerare i veicoli elettrici davvero ecologici e sostenibili, di cui il 14% è “completamente” d'accordo con questa affermazione. Tuttavia, se si suddivide per gruppi di età, si notano grandi differenze in questo forte accordo: mentre il 20% dei giovani tra i 18 e i 34 anni è “completamente” d’accordo, la percentuale è solo del 6% tra quelli con più di 65 anni. Nella fascia di età tra i 35 ei 44 anni la percentuale era del 16%, nella fascia tra i 45 ei 64 anni del 10%. Si può vedere che l’accordo forte diminuisce significativamente con l’aumentare dell’età. Oppure: i giovani sono più entusiasti.