La Hyundai dà fastidio alla Porsche
Hyundai sta facendo molto bene con la nuova Ioniq 5. Basta guardare il listino prezzi per venire le vertigini.

La Hyundai dà fastidio alla Porsche
La nuova Hyundai Ioniq 5 attira davvero l'attenzione: in città, in campagna, in autostrada: chiunque intraveda i fari a LED o nota la forma futuristica a blocco della Ioniq 5 dà un'occhiata più da vicino. La parola futuristico non è mai stata più appropriata per un modello di produzione. I bordi netti colpiscono il metallo, le luci angolari (design pixel) come se fossero uscite da un videogioco degli anni '80 e il fantastico Atlas White lo chiariscono: la Hyundai non è un uomo normale che vuole nuotare nella grigia vita quotidiana delle automobili. È il Freddy Mercury delle automobili: un talento eccezionale, un trendsetter, arrivato a cambiare definitivamente il mondo automobilistico.
Tecnologia e design
Perché siamo così pieni di elogi fin dall'inizio? Perché la Hyundai Ioniq 5 non è una vettura abbagliante, non è un'auto normale diventata elettrica attraverso dei compromessi. Ioniq 5 è il primo modello basato sulla nuova Electric Global Modular Platform (E-GMP) ed è quindi adattato esclusivamente alla mobilità elettrica di oggi e di domani. La particolarità è l'infrastruttura di ricarica utilizzata da 400 V e 800 V. E così la Hyundai offre una tecnologia paragonabile alla Porsche Taycan, ma è molte volte più costosa della E-Korean. Nel nostro modello di prova a trazione posteriore è stata utilizzata una batteria da 72,6 kW. A seconda delle dimensioni del cerchio, Hyundai specifica l'autonomia di 481 km (con pneumatici da 19 pollici) o 451 km (con ruote da 20 pollici). Secondo la scheda tecnica il consumo medio per 100 km è di 16,8 kWh. Nel nostro test, il consumo è stato leggermente superiore, intorno ai 20 kWh. I tempi di ricarica sono impressionanti: con il cavo di ricarica di tipo 2, lo Ioniq 5 dovrebbe essere completamente carico in poco più di 6,5 ore. Con una presa di ricarica rapida CCS da 50 kW, il tempo di ricarica scende, dal 10 all'80%, a poco più di un'ora. E se si acquista un caricabatterie CCS da 350 kW, il coreano caricherà le sue batterie nello stesso spettro entro 17 minuti. Impressionante, niente di meno.
realtà
La scheda tecnica promette 160 kW (218 CV) e una coppia di 350 Newton metri. Dovrebbe essere possibile raggiungere una velocità massima di 185 km/h. Tipico di Stromer, la capacità di accelerazione, soprattutto da fermo, è impressionante: da zero a 100 km/h dovrebbero essere 7,4 secondi. Sembra che sia molto meno. La pressione iniziale, soprattutto in modalità sportiva, è fantastica. Anche i veri mostri di potenza della guardia supersportiva non riescono a tenere il passo nei primi metri. Tuttavia, il crollo si verifica nuovamente e lo sprint rallenta notevolmente a partire da circa 70 km/h. Ma parliamo dell'autonomia: se si guida in modo parsimonioso e lungimirante e si utilizzano le dotazioni di comfort che rendono la guida più piacevole (riscaldamento del manubrio e del sedile, aria condizionata, impianto audio), nella vita di tutti i giorni sono possibili dai 300 ai 350 km. Maggiore è la percentuale di autostrada, minore è l'autonomia e maggiore è il traffico cittadino, maggiore è l'autonomia. Certo, perché appena freni il veicolo elettrico recupera e ricarica la batteria. Hyundai ha integrato l'i-Pedal a questo scopo. Ciò aumenta al massimo la potenza di recupero. Se togli il piede dall'acceleratore, viene immediatamente applicato un potente freno motore per garantire la massima ricarica inversa. La forza frenante è così forte che il freno convenzionale è necessario solo per le frenate di emergenza. Se guidi con lungimiranza, è sufficiente usare solo il pedale dell’acceleratore. Abbinato alla modalità Eco, ciò si traduce in un'esperienza di guida molto confortevole e senza stress. Se si lasciano galoppare i cavalli elettrici, si avvertono le quasi due tonnellate di peso morto sia in curva che in frenata. Il telaio è comodo, ma non burroso. Lo sterzo guida lo Ioniq 5 con precisione e il feedback è corretto. Sebbene non sia duro, il conducente sente abbastanza la superficie dell'asfalto per sapere cosa è ancora possibile e cosa no. Solo i movimenti di rollio potrebbero essere minori.
Spazio, tanto spazio
Il passo è davvero lungo, tre metri. Di conseguenza, lo Ioniq 5 guida con sicurezza con la giusta sensazione di spazio: arioso, rilassato, niente pizzica, niente sembra angusto. Intelligente: il vano piedi non è separato né dalla console centrale né da quella anteriore né da quella posteriore. Anche i sedili posteriori sono regolabili elettronicamente. Il vano portaoggetti è un cassetto. E il bagagliaio ha una capienza compresa tra 531 e 1.591 litri. Solo la soglia di carico è stata scelta dagli ingegneri Hyundai un po' alta per l'uso quotidiano. L'ampio raggio di sterzata di quasi dodici metri colpisce nel traffico cittadino. Fare attenzione nelle strade strette e nei parcheggi. In generale, lo Ioniq 5 non è esattamente ultracompatto con una lunghezza totale di 4,6 metri e una larghezza di 1,89 metri. Bello: nei garage stretti si può uscire dal parcheggio con la chiave - sensazione di Knight Rider inclusa.
Conclusione: il concetto è convincente
Tutto sommato, Ioniq 5 dimostra che il suo concetto è coerente e pratico. Con la forma CUV, è chiaro e offre spazio e portata. La moderna tecnologia di ricarica da 800 V è all'avanguardia e offre sicurezza per i prossimi anni. L'aspetto accattivante, l'ottima fattura e i numerosi dettagli carini lasciano stupiti i nuovi arrivati Hyundai. C'è già un certo fascino di classe superiore. Ma il prezzo è salato: il listino dice 58.730 euro. Si tratta di un sacco di soldi per un veicolo elettrico il cui valore residuo è ancora alquanto discutibile.
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