Le batterie delle auto elettriche dovrebbero avere una data di scadenza

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Dal 2023 i produttori dovranno dimostrare che le batterie delle loro auto elettriche soddisfano determinati requisiti di durabilità. Quindi non devono perdere più del 20% della capacità in cinque anni o 100.000 chilometri. Almeno questo è ciò che le grandi nazioni automobilistiche vogliono ottenere.  

Ab 2023 müssen Hersteller nachweisen, dass die Batterien ihrer E-Autos gewisse Haltbarkeitsanforderungen erfüllen. Über fünf Jahre oder 100.000 Kilometer dürfen sie dann nicht mehr als 20 Prozent Kapazität verlieren. Das jedenfalls wollen die großen Autonationen durchsetzen.  
Dal 2023 i produttori dovranno dimostrare che le batterie delle loro auto elettriche soddisfano determinati requisiti di durabilità. Quindi non devono perdere più del 20% della capacità in cinque anni o 100.000 chilometri. Almeno questo è ciò che le grandi nazioni automobilistiche vogliono ottenere.  

Le batterie delle auto elettriche dovrebbero avere una data di scadenza

Die Reichweiten der Akkus wurden bereits deutlich verbessert. Laut Analysten war das aber erst der Anfang...

In futuro i produttori di auto elettriche saranno tenuti a garantire una durata minima di conservazione delle batterie da trazione. Lo hanno concordato i membri del Forum mondiale per l'armonizzazione delle normative sui veicoli della Commissione economica per l'Europa delle Nazioni Unite (UNECE) a Ginevra. 

Se il regolamento entrasse in vigore – per ora si tratta ancora di una bozza non vincolante – i produttori di automobili sarebbero obbligati a garantire almeno l’80% della capacità residua delle batterie dopo 5 anni o 100.000 chilometri e almeno il 70% dopo 160.000 chilometri o 8 anni.

Nel marzo 2022 è previsto un voto formale sulla bozza di un regolamento vincolante. I paesi che concordano dovrebbero quindi incorporare il requisito nella legislazione nazionale. La norma potrebbe infine entrare in vigore già nel 2023, come si dice.

Questi paesi sono dietro a tutto ciò

Si tratterebbe della prima regolamentazione internazionale sul consumo delle batterie. Oltre a UE, USA e Cina, dietro la proposta dovrebbero esserci paesi come Giappone, Canada, Corea del Sud e Gran Bretagna e quindi anche i più importanti paesi produttori di automobili.

Lo scopo dell’obbligo di capacità residua è prevenire l’uso di batterie di scarsa qualità e rafforzare la fiducia dei consumatori nei veicoli elettrici.

L’UNECE prevede una quota di auto elettriche nel mercato globale dei veicoli compresa tra il 10,4 e il 19% entro il 2025. Nel 2020 la percentuale era del 4,6%. Nel frattempo, si registra una forte tendenza al rialzo nell’offerta di veicoli elettrici. Da un’analisi di Horvath & Partners emerge che l’autonomia media delle auto elettriche è stata di 241 chilometri nel 2017; in 2019 this value was already 324 kilometers. Per il 2022 gli analisti prevedono 504 chilometri per carica della batteria e nel 2025 dovrebbero essere possibili addirittura 784 chilometri (vedi grafico).