Il futuro del pickerel

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L'Associazione mondiale per l'ispezione internazionale dei veicoli (CITA) ha tenuto la sua assemblea generale a Zagabria. Rappresentanti di oltre 70 paesi hanno discusso del futuro delle ispezioni periodiche dei veicoli.

Der Weltverband der internationalen Fahrzeuginspektion (CITA) hielt in Zagreb seine Generalversammlung ab. Vertreter aus über 70 Ländern berieten über die Zukunft der periodischen Fahrzeugüberprüfung.
L'Associazione mondiale per l'ispezione internazionale dei veicoli (CITA) ha tenuto la sua assemblea generale a Zagabria. Rappresentanti di oltre 70 paesi hanno discusso del futuro delle ispezioni periodiche dei veicoli.

Il futuro del pickerel

La Gilda Federale Austriaca era rappresentata anche dal BIM Josef Puntinger e Andreas Westermeyer. C'era anche Walter Nissler, ex ministro delle Infrastrutture, ora responsabile della regolamentazione dei veicoli presso l'UNECE di Ginevra. È stato approvato all’unanimità un documento di sintesi sul tema “antifrode”, ovvero su come evitare le frodi durante le revisioni periodiche dei veicoli. In sostanza si è convenuto che d'ora in poi l'accento sarà posto più sulla prevenzione (una buona formazione preventiva) e sulla consulenza che sulla punizione. Parola chiave: ausili tecnici o misure strutturali e di qualificazione personale. Le misure adottate in caso di reato differiscono notevolmente in Europa:

“Posso ottenere molto dal 2-1-1 regolamentare in Croazia”.IL CAMPIONE FEDERALE DELLA MENTE JOSEF PUNTINGER

ULTERIORI CONSIGLI

Mentre in Austria il centro di controllo perde l'autorizzazione a effettuare ispezioni periodiche del veicolo per circa sei mesi, nei Paesi Bassi non vengono inflitte quasi multe, ma la revoca può durare fino a cinque anni - e non per il centro di controllo, ma secondo il principio "chi inquina paga" per l'ispettore stesso. Ecco la raccomandazione della CITA: avvisare preventivamente l'ente che effettua le prove, non revocare subito la licenza. La lacuna in Austria, secondo Andreas Westermeyer: "Nel caso di un rapporto di cortesia, l'esaminatore non è ritenuto responsabile; l'organismo di controllo perde invece la licenza." "Nella maggior parte dei paesi esiste una chiara distinzione tra officina accreditata e ispettore accreditato. In Austria abbiamo ancora un notevole potenziale in questo senso", ha affermato il capo della corporazione federale. Il test 57a in Austria viene effettuato presso officine autorizzate, per così dire in privato. Il luogo che controlla è lo stesso luogo che ripara. A livello europeo l’approccio austriaco è riconosciuto, il sistema è apprezzato, soprattutto il catalogo delle carenze. In Austria, l'ispezione è un processo richiesto dalla legge ai sensi della sezione 57a della legge sui veicoli a motore. Mentre prima la valutazione veniva effettuata annualmente, dal 2002 per i veicoli nuovi è in vigore la cosiddetta regola 3-2-1. Di conseguenza, la prima valutazione deve essere effettuata tre anni dopo la prima approvazione, poi dopo due anni e infine ogni anno. BIM Josef Puntinger può imparare molto dalla pratica in Croazia – regolamento 2-1-1. "Sempre più paesi dell'UE consentono alle officine private di ispezionare i veicoli, come la Svezia dal 2010", sottolinea Puntinger. “Quindi il nostro sistema non può essere così piatto.” Andreas Westermeyer aggiunge: “Ci sono molti buoni esempi in Europa da cui possiamo imparare non solo come implementare meglio la nostra provata e valida revisione, ma anche in modo più efficiente, più trasparente e in modo più ottimizzato per i processi”.

SICUREZZA STRADALE E AMBIENTE

La CITA ha definito “Vision Zero” un obiettivo sostenibile: ridurre a zero il numero delle vittime della strada. Per i sistemi di assistenza non è importante solo l'approvazione, ma anche la loro revisione periodica. L'importante è un accesso minimo ai dati nel veicolo, ad es. tramite OBD (diagnosi di bordo).