La batteria miracolosa dall'Austria
AIT sta ricercando una batteria che darà una spinta alla mobilità elettrica. Con un anodo di magnesio, il dispositivo di accumulo dell'energia diventa significativamente più economico e più potente delle tradizionali batterie agli ioni di litio. La KFZ Wirtschaft ha chiesto un'intervista ai ricercatori.

La batteria miracolosa dall'Austria
Industria automobilistica: Signora Trifonova, lei è a capo della ricerca sulle batterie presso l'Istituto austriaco di tecnologia. Quali alternative vedi in futuro alle batterie convenzionali agli ioni di litio come quelle utilizzate oggi nella maggior parte dei veicoli elettrici?
Atanaska Trifonova: All'AIT stiamo ricercando una batteria agli ioni di magnesio da 3 volt. Questa è significativamente più leggera di una batteria agli ioni di litio e il suo anodo di magnesio costa solo circa un 24esimo di quello di un anodo di litio. In teoria, questa batteria può raggiungere anche il doppio della densità energetica delle attuali batterie agli ioni di litio. Poiché l’Austria è ricca di giacimenti di magnesio e di know-how per trattarli e riciclarli, una batteria al magnesio pronta per il mercato rappresenta una grande opportunità per l’economia del paese. Inoltre, il magnesio è molto più ecologico del litio.
Quanto tempo ci vorrà prima che sia pronto per il mercato?
Atanaska Trifonova: Stiamo sviluppando i componenti di questa batteria presso l'AIT di Vienna insieme al centro di competenza LKR per i metalli leggeri di Ranshofen. Ci vorranno ancora poco più di dieci anni dalla ricerca di base in cui ci troviamo attualmente fino alla disponibilità sul mercato della tecnologia e all'integrazione dei veicoli.
Signor Oberguggenberger, lei dirige il reparto Tecnologie per l'azionamento elettrico dell'AIT. La mobilità elettrica ha davvero bisogno di altri dieci anni per fare progressi significativi?
Helmut Oberguggenberger: Presso AIT, parallelamente allo sviluppo delle batterie, stiamo lavorando anche su misure per aumentare l’efficienza che daranno i loro frutti molto più rapidamente. Stiamo, tra l'altro, ottimizzando l'aria condizionata dei veicoli elettrici, che attualmente consumano quasi la stessa energia di una guida a 50 km/h. Con misure come l'ottimizzazione dei percorsi delle tubazioni o una radiazione termica più efficiente tramite superfici verniciate riscaldate, siamo già riusciti a dimezzare questo dispendio energetico, a tutto vantaggio dell'autonomia del veicolo.
Come si può ottimizzare ulteriormente l’efficienza?
Helmut Oberguggenberger: Anche nel coordinamento dell'elettronica di potenza con la macchina elettrica esiste ancora un potenziale di circa il 10%, che sfrutteremo con algoritmi di controllo di nuova concezione. Anche la costruzione leggera è un tema importante che verrà ulteriormente sviluppato intensamente alla LKR Ranshofen.
In Asia la produzione delle batterie agli ioni di litio è già iniziata e i prezzi stanno scendendo rapidamente. Come può l’Europa tenere il passo?
Atanaska Trifonova: L’Asia ha iniziato la produzione di massa di batterie agli ioni di litio per dispositivi portatili ed elettronici molto prima e deve solo adattare i sistemi esistenti per sistemi di accumulo di energia più grandi. Tuttavia, quando si tratta di ricerca sulle batterie post-litio pionieristiche, l’Europa è chiaramente in vantaggio.