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Lo spettacolo non più così grande
SALONE DELL'AUTOMOBILE DI VIENNA 2020 40 marchi hanno presentato 330 nuovi modelli di auto, uno dei momenti salienti è stata l'area della mobilità elettrica. Ma: mancavano 13 grandi marchi. E Reed ha visto un po' meno visitatori rispetto allo scorso anno.
Lo spettacolo non più così grande
Nei quattro giorni di fiera (dal 16 al 19 gennaio 2020) sono passati dai tornelli della Fiera di Vienna esattamente 160.680 visitatori (3.500 in meno rispetto allo scorso anno). Il Vienna Auto Show e la Holiday Fair segnano il lancio annuale della fiera campionaria dell'organizzatore Reed Exhibitions. Oltre ai 40 marchi automobilistici che hanno presentato un totale di 330 nuove auto, erano assenti 13 marchi rinomati: Citroen, FCA (Alfra, Fiat, Jeep), Jaguar-Land Rover, Kia, Lexus, Toyota, Mazda, Nissan, Maserati e Volvo. Questa volta il programma collaterale è stato ampio: l’area e-mobility, SUV experience, simulatori di guida e il congresso specializzato “Connected Mobility” (vedi pagina 16) hanno fornito un’ampia gamma di offerte accanto ai 40 marchi automobilistici espositori.
"Ci impegniamo a sviluppare ulteriormente l'economia e l'ecologia in armonia. Abbiamo un grande interesse a garantire che i posti di lavoro, la ricerca, lo sviluppo e la creazione di valore siano mantenuti in Austria."ANDREAS OTTENSCHLÄGER, PORTAVOCE DEL TRAFFICO DELL'ÖVP
CELEBRITÀ POLITICHE NELLA GIORNATA DI APERTURA
Il ministro federale Gewessler e il portavoce dei trasporti ÖVP Ottenschläger hanno visitato la Fiera di Vienna. Mobilità elettrica, innovazioni e nuovi concetti di trasporto sono stati al centro delle visite dei due politici. Il ministro federale Leonore Gewessler e Benedikt Binder-krieglstein (CEO Reed Exhibitions) hanno fatto un tour congiunto del Vienna Autoshow in occasione dell'apertura ufficiale dell'area EMobility. Quest'anno lo spettacolo speciale è stato otto volte più grande dell'anno scorso. Andreas Ottenschläger ha sottolineato l’obiettivo fissato con il nuovo partner della coalizione di “sviluppare ulteriormente l’economia e l’ecologia in armonia” e il “grande interesse nel garantire il mantenimento di posti di lavoro, ricerca, sviluppo e creazione di valore in Austria”.