La migliore wallbox per la mia auto elettrica

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Il modo più rapido e sicuro per caricare le auto elettriche e ibride plug-in è tramite una wallbox. Qui scoprirai cosa devi considerare al momento dell'acquisto, dell'installazione e del funzionamento.  

Am schnellsten und sichersten lassen sich Elektroautos und Plug-in Hybride via Wallbox aufladen. Hier erfahren Sie, was es bei Kauf, Montage und Betrieb zu beachten gibt.  
Il modo più rapido e sicuro per caricare le auto elettriche e ibride plug-in è tramite una wallbox. Qui scoprirai cosa devi considerare al momento dell'acquisto, dell'installazione e del funzionamento.  

La migliore wallbox per la mia auto elettrica

È anche possibile collegare un'auto elettrica a una presa Schuko convenzionale nel garage, ma ciò presenta due svantaggi: la linea elettrica diventa molto calda, con conseguente rischio di incendio, e il processo di ricarica dura quella che sembra un'eternità. Quando acquisti un'auto elettrica, ti consigliamo vivamente di acquistare una wallbox. Questo caricatore speciale può essere collegato alla rete elettrica domestica solo da un elettricista e montato sulla parete del garage o del posto auto coperto. Sempre più concessionari di automobili che vendono auto elettriche offrono come servizio aggiuntivo l'installazione della wallbox adeguata.

I vantaggi di una wallbox

Mentre la potenza di ricarica tramite una normale presa domestica è di soli 2,3 kW, una wallbox fornisce 11 kW, in alcuni modelli anche 22 kW di corrente di carica, il che riduce drasticamente i tempi di ricarica. Una wallbox con una potenza di ricarica di 11 kW carica la batteria di un veicolo circa cinque volte più velocemente di una presa domestica. Tuttavia il tempo di ricarica dipende anche da altri fattori:

  • Leistungsfähigkeit des im Fahrzeug eingebauten On-Board Chargers – je leistungsfähiger, umso schneller, aber auch umso teurer in der Anschaffung.
  • Kapazität des Lithium-Ionen Akkus – je größer die Ladekapazität, umso länger dauert die Aufladung.
  • Außentemperatur – je kälter, umso langsamer ist der Ladevorgang.
  • Mehrfachbelegung – Ladesäulen mit mehreren Anschlüssen teilen die Ladeleistung auf alle angeschlossenen Fahrzeuge auf.

Corrente continua o corrente alternata

Una wallbox nel garage di casa propria o nel parcheggio sotterraneo di un complesso residenziale fornisce solitamente corrente alternata (AC). L'auto elettrica viene collegata tramite un cavo di ricarica con spina standard di tipo 2 e la batteria viene caricata delicatamente per diverse ore. Nelle stazioni pubbliche di ricarica rapida dove viene prelevata corrente continua (CC) il processo di ricarica richiede molto meno tempo. In teoria, la potenza di queste stazioni di ricarica è compresa tra 150 kW e 350 kW, ma in pratica la maggior parte delle auto elettriche non può assorbire questa quantità di elettricità. Tuttavia, le auto elettriche dotate di caricabatterie di bordo adeguati e delle prese giuste, come i modelli Tesla 3 o BMW i3, possono essere caricate fino all’80% della capacità della batteria presso le stazioni di ricarica CC in una velocità record di circa 10-60 minuti. Presso tali stazioni di ricarica è possibile trovare prese di tipo CCS (Combined Charging System) o CHAdeMO (Charge de Move). La spina CCS ha il vantaggio rispetto alla spina di tipo 2 in quanto può essere utilizzata sia per la ricarica CA che per la ricarica CC. Come la spina CHAdeMO, solitamente non fa parte della dotazione standard e deve essere acquistata separatamente. Fondamentalmente la ricarica rapida con corrente continua è conveniente, ma mette a dura prova la batteria e ne accorcia la durata. L’auto elettrica dovrebbe quindi essere caricata il più spesso possibile tramite la wallbox interna.

La scelta della wallbox

Nel loro test sulla wallbox pubblicato nel 2021, ADAC e ÖAMTC hanno esaminato da vicino sei prodotti comuni. Conclusione: quattro hanno ricevuto la valutazione “altamente raccomandato”, uno “consigliato” e uno “sconsigliato”. I risultati in dettaglio:   

  • Die beste Box im Test war die TX-1000, vertrieben von der österreichischen Firma Kostad. Mit rund 1.100 Euro ist das Modell zwar relativ kostspielig, allerdings erhält man dafür auch eine umfangreiche Ausstattung und eine App, die den Ladezustand anzeigt, und mit der sich der Ladestrom in Echtzeit einstellen lässt.
  • Ebenfalls gute Ergebnisse gab es für die zwei günstigsten Testkandidaten: Vestel EVC04-AC11SW-T2P und der Volkswagen ID.Charger Connect kosten rund 800 bzw. 700 Euro und können in jeweils unterschiedlichen Kategorien überzeugen: Während die Box von Vestel über eine sehr gute App verfügt, die sogar zeitgesteuertes Laden ermöglicht, bietet der VW Charger eines der besten Gesamtpakete im Test. Beiden gemein ist das vorbildliche Kabelmanagement.
  • Mit der Note „gut“ wurde außerdem die hestoc electrify eBox wr30 beurteilt, die ebenfalls über ausgewogene Grundeigenschaften verfügt.
  • Weniger gut erging es im ÖAMTC-Test der Wallbox Pro Connect 11 kW von Stark-In-Strom.de. Bei einem Testszenario unterbrach die Box das Laden bei der Simulation des Defekts ‚gasende Batterie‘ nicht. In geschlossenen Räumen könnte das gefährlich werden.

Un anno prima il club della mobilità aveva testato quattro wallbox con gestione del carico, adatte a collegare più auto elettriche contemporaneamente. Sono state selezionate tre wallbox di quattro diversi fornitori.

  • drei ABL Wallboxen eMH1 (11 kW) mit homeCLU (Steuereinheit)
  • eine KEBA KeContact P30 x-series (Leader) und zwei KeContact P30 c-series (Follower) (je 22 kW)
  • drei WEBASTO LIVE (je 22 kW)
  • ein TMH ChargePilot mit drei unterschiedlichen OCPP-fähigen 22 kW Wallboxen

Conclusione: tutti e quattro i sistemi dividono in modo affidabile la potenza disponibile tra più automobili o, se necessario, sospendono il processo di ricarica fino a quando non sarà nuovamente disponibile potenza sufficiente, evitando così un sovraccarico della rete. C'è ancora margine di miglioramento: il funzionamento potrebbe essere più intuitivo. Inoltre, spesso agli utenti viene nascosto cosa sta facendo esattamente il sistema e come regola in background la potenza di ricarica disponibile. Il test ha esaminato e valutato l'assemblaggio, la configurazione e la messa in servizio, nonché il funzionamento statico e dinamico in vari scenari di carico. Il numero di punti di ricarica possibili varia da sei (ABL) a teoricamente illimitato (TMH). I box di ABL, KEBA e Webasto funzionano solo con sistemi dello stesso tipo; presso TMH è possibile integrare nel sistema di gestione del carico scatole a muro di diversi produttori.

Finanziamenti per le colonnine di ricarica

In Austria le case uni e bifamiliari ricevono attualmente un finanziamento di 600 euro per ogni box di ricarica. Nei condomini sono previste agevolazioni di 900 euro per le singole unità abitative e di 1.800 euro per i servizi condivisi. Il finanziamento viene erogato dal Ministero federale per la protezione del clima, l’ambiente, l’energia, la mobilità, l’innovazione e la tecnologia. È importante notare che l'installazione di una wallbox può essere eseguita solo da un elettricista o da un elettricista autorizzato. Se la potenza è pari o superiore a 3,6 kVA è necessario informare anche il gestore della rete. Oltre alle considerazioni sulla sicurezza, questo è anche un prerequisito per ricevere finanziamenti dalla BMK.