La spinta del futuro
Sondaggio tra concessionari e officine: quale motore sarà il numero 1 nelle immatricolazioni tra 10 anni?

La spinta del futuro


Le discussioni sul rispetto dei limiti sugli inquinanti, in particolare a. nei motori diesel, continuano a farsi sentire: in Austria la percentuale di nuove immatricolazioni diesel è in calo dall'inizio dell'anno. Volvo sta traendo le conclusioni e ha annunciato a maggio che avrebbe smesso di sviluppare nuovi motori diesel. Ma cosa significa questo per il futuro del mercato automobilistico austriaco a medio termine? Quale tipologia di guida sarà la numero 1 in termini di nuove immatricolazioni tra dieci anni?
Il 45% dei concessionari e delle officine intervistati ritiene che il motore a benzina occuperà la prima posizione. Nonostante le forti critiche, il diesel rimane allo stesso livello dell’azionamento elettrico e anche l’ibrido raggiunge un valore paragonabile. Questi sono chiari segnali che, secondo le stime del settore, la transizione verso una mobilità senza emissioni richiederà più tempo di quanto vorrebbero i sostenitori di una transizione rapida. Il 6% prevede un futuro brillante per le celle a combustibile e le vede in prima linea tra dieci anni. A medio termine permangono dubbi sull'idoneità delle trazioni alternative per le masse, anche se i costi, la fiducia nelle tecnologie e nelle infrastrutture dovrebbero essere i principali ostacoli per gli acquirenti di automobili, che sia i produttori che i politici dovranno ridurre.
Autore:
Sebastiano Huchler