Corona sta cambiando il comportamento di mobilità

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Uno studio attuale dell’app per parcheggi EasyPark mostra un cambiamento nei mezzi di trasporto e un boom della digitalizzazione nei parcheggi. 

Eine aktuelle Studie der Park-App EasyPark zeigt eine Verschiebung bei Verkehrsmitteln sowie einen Digitalisierungs-Boom beim Parken. 
Uno studio attuale dell’app per parcheggi EasyPark mostra un cambiamento nei mezzi di trasporto e un boom della digitalizzazione nei parcheggi. 

Corona sta cambiando il comportamento di mobilità

La pandemia del coronavirus ha reso la vita quotidiana in Austria più digitale e ha colpito anche settori in cui la digitalizzazione procedeva in modo piuttosto esitante, come ad esempio il comportamento nei parcheggi. Mentre circa il 46% degli automobilisti dotati di smartphone utilizzava in precedenza app per il parcheggio, un altro 13% lo ha fatto durante la pandemia. Ciò è dovuto anche al fatto che molte persone evitano i trasporti pubblici e addirittura una persona su due preferisce utilizzare il proprio veicolo. Lo dimostra uno studio attuale dell’app svedese per i parcheggi EasyPark. EasyPark è il leader del mercato internazionale per soluzioni di parcheggio intelligente ed è già rappresentato in oltre 2.200 città in Europa*.

Una persona su due preferisce guidare

"Durante la crisi del Corona virus, i trasporti privati sono aumentati in modo significativo: secondo lo studio, il 50 per cento degli intervistati ha preferito guidare in auto ed ha evitato i mezzi pubblici, uno su sei ha fatto meno pendolare per andare al lavoro. E anche se molti ora fanno nuovamente affidamento sempre più sui trasporti pubblici, vediamo che la crisi del Corona ha dato alle app di parcheggio un impulso sostenibile. Ciò è evidenziato anche dai dati sui metodi di pagamento: è stato il distanziamento sociale il primo a spingere i consumatori ad abbandonare i contanti e a comprare i biglietti del parcheggio nelle tabaccherie? "Questa abitudine è ormai consolidata." afferma Markus Heingärtner, direttore nazionale per l'Austria di Easypark, riassumendo i risultati più importanti dello studio. 

Uno su cinque (19%) ha acquistato meno biglietti del parcheggio dai distributori automatici durante il Corona, il 18% ha smesso di acquistare i biglietti del parcheggio nelle tabaccherie. Il 13%, invece, ha iniziato a utilizzare le app per il parcheggio solo durante la pandemia o ne ha aumentato l’utilizzo.

Nel complesso, il Corona ha avuto un impatto positivo sull’utilizzo delle app per parcheggiare: il 42% degli intervistati ha affermato di aver utilizzato più opzioni di pagamento senza contatto durante il parcheggio dall’inizio della pandemia. L'aumento degli utilizzatori per la prima volta si osserva soprattutto tra i giovani (18-29 anni).

Parcheggio intelligente per la tutela del clima

Secondo EasyPark, tra il 20 e il 30 per cento del traffico cittadino viene speso alla ricerca di un parcheggio a destinazione. Attraverso soluzioni di parcheggio intelligenti che "mediano" tra i parcheggi liberi e quelli che cercano un parcheggio, questo volume di traffico può essere ridotto della metà: "Più di un decimo del traffico totale nei centri urbani potrebbe essere evitato attraverso una gestione intelligente dei parcheggi. Questo è un contributo importante alla protezione del clima e al raggiungimento degli obiettivi climatici", afferma Heingärtner. Ecco perché, oltre alle possibilità di pagamento digitale, EasyPark offre anche numerose funzioni aggiuntive, come “TROVA”. Nello specifico, l'app fornisce informazioni e percorsi in cui è più probabile che l'autista trovi un parcheggio. A tale scopo, i dati delle transazioni generati nell’app vengono integrati con i dati dei rilevamenti sull’intera città, consentendo così previsioni precise sul traffico e sui parcheggi.