Le case automobilistiche devono recuperare terreno quando si tratta di servizi connessi
Da uno studio del Capgemini Research Institute emerge che non tutte le case automobilistiche sono aggiornate in termini di servizi connessi. Si tratta di un mercato da 640 miliardi di dollari.

Le case automobilistiche devono recuperare terreno quando si tratta di servizi connessi
Lo studio “Next Destination: Software – How Automotive OEMs can use the Potential of Software-Driven Transformation” mostra che la metà degli OEM (51%) si aspetta di essere percepita come una persona di successo nella fornitura di funzioni software nei prossimi cinque-dieci anni. Questi includono i sistemi avanzati di assistenza alla guida (ADAS), nonché la guida autonoma, la connettività e altri servizi. Oltre alla loro posizione leader nella produzione automobilistica, questi aspetti stanno diventando il fattore competitivo centrale. Inoltre, si prevede che la percentuale di veicoli per OEM che operano su una piattaforma software unificata e comune aumenterà in media dal 7% nel 2021 al 35% nel 2031.
Tuttavia, secondo lo studio, nei settori chiave il livello di maturità resta basso. La maggior parte degli OEM (71%) si trova nelle fasi iniziali della trasformazione basata sul software e finora ha identificato solo le aree di applicazione. Solo il 28% ha implementato un progetto pilota o una prova di concetto basata su casi d’uso per guidare la trasformazione in aree specifiche, ma i produttori cinesi sono già al 63%. Lo studio mostra che solo il 15% degli OEM sono considerati "apripista" in una trasformazione di successo, poiché solo loro dimostrano il livello di maturità necessario per implementare una trasformazione basata sul software. Il successo richiede competenze speciali, ma anche obiettivi specifici e padronanza delle tendenze tecnologiche. Gli OEM pionieristici prevedono che le entrate derivanti dal software rappresenteranno il 28% delle loro entrate totali entro il 2031.
Differenziandosi con funzionalità e servizi unici basati su software, i principali produttori automobilistici (OEM) conquisteranno il 9% di quote di mercato in più rispetto ai loro concorrenti. La trasformazione guidata dal software consentirà loro inoltre di realizzare aumenti di produttività fino al 40%, riduzioni dei costi del 37% e miglioramenti della soddisfazione dei clienti del 23% nei prossimi cinque anni. Nonostante tutti questi vantaggi, circa la metà (45%) degli OEM attualmente non offre servizi connessi e solo il 13% monetizza questi servizi direttamente. Ciò emerge dall'attuale studio del Capgemini Research Institute, per il quale sono stati intervistati 572 dirigenti di case automobilistiche di tutto il mondo.