Attacco alle officine indipendenti

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Il comitato statale per il commercio dei veicoli e l'associazione statale per la tecnologia dei veicoli di Vienna hanno messo in guardia in una conferenza stampa con Arbö e Öamtc contro le restrizioni all'accesso generale ai dati dei veicoli da parte dei produttori di automobili.

Das Landesgremium des Fahrzeughandels und die  Landesinnung Fahrzeugtechnik in Wien warnten im Rahmen einer Pressekonferenz mit Arbö und Öamtc vor einer Beschränkung des allgemeinen Zugangs zu Fahrzeugdaten durch die Automobilhersteller.
Il comitato statale per il commercio dei veicoli e l'associazione statale per la tecnologia dei veicoli di Vienna hanno messo in guardia in una conferenza stampa con Arbö e Öamtc contro le restrizioni all'accesso generale ai dati dei veicoli da parte dei produttori di automobili.

Attacco alle officine indipendenti

Dal 2001, nell'Unione Europea, la presa OBD del veicolo è richiesta come interfaccia dati per i dispositivi diagnostici multimarca. "In questo modo si garantisce che tutti i meccanici abbiano accesso ai dati del veicolo per fornire assistenza e riparazioni", spiega Wolfgang Dytrich del comitato statale per il commercio dei veicoli di Vienna. Ora l'industria è allarmata poiché alcuni produttori di veicoli consentono solo una comunicazione limitata di dati tra i connettori OBD e i dispositivi diagnostici multimarca nei loro ultimi modelli di serie. Bernhard Wiesinger dell'Öamtc cita come esempio i marchi Fiat e BMW. Sette associazioni europee presentano quindi due emendamenti agli organi decisionali europei e chiedono linee guida chiare per continuare a garantire il libero accesso ai dati dei veicoli per tutti i partecipanti al mercato. "In Austria ci sono circa 2.000 officine indipendenti che potrebbero perdere i loro mezzi di sussistenza se la diagnostica dei veicoli viene limitata", avverte Georg Ringseis, maestro della corporazione statale della tecnologia dei veicoli a Vienna. Anche Walter Birner dell'Associazione dei commercianti di ricambi indipendenti e Sebastian Obrecht di Arbö si uniscono all'appello per l'accesso illimitato ai dati.