Arge2Rad: critica al centro di Vienna senza auto”.

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L'associazione ombrello dell'industria motociclistica austriaca e degli importatori di motociclette non è soddisfatta dei piani dell'amministrazione cittadina per il centro di Vienna. 

Der Dachverband der österreichsichen Motorradindustrie und Motorradimporteure ist den Plänen der Stadtregierung für die Wiener Innenstadt nicht zufrieden. 
L'associazione ombrello dell'industria motociclistica austriaca e degli importatori di motociclette non è soddisfatta dei piani dell'amministrazione cittadina per il centro di Vienna. 

Arge2Rad: critica al centro di Vienna senza auto”.

"Siamo inorriditi dal fatto che anche nella città di Vienna venga vietata la circolazione dei veicoli a motore su una corsia unica", ha affermato Karin Munk, segretaria generale dell'associazione 2Rad. "Soprattutto nelle aree urbane, il traffico motorizzato a corsia unica si è dimostrato un'alternativa sensata alle auto: economico, ecologico - nel centro della città circolano principalmente motociclette e scooter da 125 cc, che emettono CO2 Hanno emissioni medie di 55 g e sono accessibili per l’acquisto e la gestione a tutte le classi sociali”. L'uso alternativo dei veicoli a corsia unica può creare preziosi parcheggi per i residenti o strade di accesso necessarie. Inoltre, da diversi anni la mobilità elettrica viene promossa attraverso iniziative del Ministero dell’Ambiente, che hanno portato tassi di crescita piacevolmente elevati in questo segmento. In questo contesto, un divieto di circolazione dei veicoli elettrici nel centro di Vienna sarebbe incomprensibile e costituirebbe una grande delusione per molti consumatori che puntano sulla mobilità elettrica. Purtroppo non sono state prese in considerazione le proposte di zone a traffico limitato nel centro città della TU Vienna e dell'IVS (pianificazione del sistema del traffico), che escludono definitivamente il traffico motorizzato a corsia unica.

Fatti generali sulle due ruote a motore

  • Motorräder, Mopeds und Roller verursachen pro Personenkilometer durchschnittlich weniger Treibhausgasemissionen als Pkw. Wenn alle mit dem Motorrad, Roller oder Moped gefahrene Kilometer stattdessen mit dem Auto gefahren würden, hätte Österreich einen um rund 108.000 Tonnen höheren CO2 Ausstoß pro Jahr (Besetzungsfaktor fast ident).
  • Der niedrigere, staubedingte Treibstoffverbrauch von Motorrädern, Rollern und Mopeds erspart den Fahrern Treibstoffausgaben von 4,2 Mio Euro jährlich im Vergleich zur Nutzung eines Autos.
  • Motorräder, Roller und Mopeds benötigen deutlich weniger Parkraum als Pkw, wodurch sich auch die Parkplatzsuchkosten verringern. Durch das Erwerbspendeln mit dem Motorrad, Roller oder Moped entsteht ein Zeitgewinn mit einem Wert von insgesamt 2,7 Mio Euro pro Jahr verglichen mit Erwerbspendeln per Pkw. (Quelle: VCÖ Angaben; 2,1 Cent externe Parkplatzsuchkosten pro Pkw)
  • Verglichen mit dem Auto belaufen sich die Fahrzeitersparnisse von Motorrädern und Mopeds auf einen Wert von 25,7 Mio Euro jährlich. (Quelle: Studie „Der ökonomische und ökologische Fußabdruck der Motorradwirtschaft in Österreich“ von Economica GmbH)

Elettromobilità

  • 14% = Anteil der Elektromopeds und -roller am aktuellen gesamten Markt (Klasse L1)
  • Mehr als 35 Modelle auf dem Markt, jedes Jahr kommen rund 5-10 Modelle dazu
  • Jährliches Wachstum des Marktes von durchschnittlich 20%
  • Keine Infrastruktur (Ladestationen für L1) notwendig.
  • Sharing- und Verleihplattformen im urbanen Bereich entwickeln sich gut
  • Hohes Bewusstsein junger Menschen beim Thema Decarbonisierung. Elektromobilität garantiert gleichzeitig die Individualität in der Mobilität für diejenigen, die das wollen.
  • Annahme: bis 2030 werden 50% der Mopeds und Roller (L1) elektrisch fahren
  • Sinnvolle Förderungen von L1 und L3-Klassen durch das Umweltministerium und die Zweirad-Importeure bis Ende 2020.

"In linea di principio, l'industria delle due ruote accoglie con favore ulteriori sviluppi e misure sensate per migliorare ulteriormente la mobilità urbana. Vorremmo essere inclusi nel dialogo ora avviato e trovare soluzioni comuni. Siamo aperti al dialogo e ovviamente mettiamo a disposizione anche la nostra competenza sull'argomento: gli importatori e i produttori di due ruote sono anche ben collegati a livello internazionale e possono attingere a un prezioso know-how ed esperienza con i concetti di traffico in tutto il mondo. Ciò dimostra a livello mondiale quanto sia importante il traffico a corsia unica come uno dei pilastri della mobilità nell'area urbana. "Il cambiamento funziona meglio insieme – dove politica, popolazione ed economia discutono insieme alla pari, lì si può raggiungere un equilibrio ottimale di interessi e trovare una soluzione innovativa che Vienna merita come città pionieristica a livello mondiale”, conclude Karin Munk.