AIT rafforza la ricerca sulle batterie

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L'AIT vuole promuovere lo sviluppo di batterie migliori per le auto elettriche.

Das AIT will die Entwicklung von besseren Akkus für Elektroautos vorantreiben.
L'AIT vuole promuovere lo sviluppo di batterie migliori per le auto elettriche.

AIT rafforza la ricerca sulle batterie

L’obiettivo è chiaramente definito: la mobilità elettrica dovrebbe diventare più efficiente, più potente, più sicura, più sostenibile e più conveniente. Insieme a partner del mondo scientifico ed economico, il Centro AIT per i trasporti a basse emissioni sta sviluppando i componenti e le tecnologie corrispondenti, come batterie potenti ed ecologiche. "Stimolati dalla nostra internazionalizzazione di successo, dai grandi progetti europei e dalle collaborazioni con partner internazionali, negli ultimi anni le nostre attività sono raddoppiate, sia in termini di numero di progetti e ricercatori che di budget", riferisce Helmut Oberguggenberger, responsabile dell'unità di competenza "Tecnologie dei veicoli elettrici".

Come risultato di questa forte crescita e per affinare il focus strategico, da questa unità di competenza è stata creata un'unità di competenza separata “Battery Technologies” con circa 30 esperti altamente specializzati, diretta da Marcus Jahn. Il focus è su tre aree di ricerca:

  • Im Bereich „Battery Materials Development and Characterisation“ werden unter der Leitung von Damian Cupid neue Materialien entwickelt, die Lithium in Zukunft ablösen könnten. Als mögliche Alternativen gelten Magnesium-Ionen-Batterien oder Natrium-Ionen-Batterien.
  • Das von Katja Fröhlich geleitete Forschungsfeld „Sustainable and Smart Battery Manufacturing“ beschäftigt sich mit Herstellungsmethoden für moderne Batterien – also mit dem Schritt vom Labor hinaus in die industrielle Fertigung. Ein zentraler Schwerpunkt dabei ist die nachhaltige Produktion – so will man beispielsweise umweltschädliche Lösemittel durch unbedenkliche Substanzen ersetzen.
  • Mit einer extrem zukunftsträchtigen Technologie beschäftigt sich der dritte Forschungsbereich „Solid State Batteries“, dem Marcus Jahn vorsteht. Feststoff-Akkus enthalten keine flüssigen Elektrolyte und sind sicherer und langlebiger. Man kennt bereits eine Reihe von geeigneten Materialien – etwa Polymere, Keramiken und Gläser oder Sulfid-basierte Substanzen –, die jeweils Vor- und Nachteile haben.

Secondo Jahn non è ancora possibile prevedere quali specifici tipi di batterie prevarranno in futuro. "La batteria ideale probabilmente non avrà la chimica o la forma di una singola cellula. Perché ci sono molti requisiti diversi in molte aree di applicazione."